La Scuola Internazionale Carlo Pisacane ospita un evento che mette insieme tutte le comunità di Tor Pignattara, in una giornata di dialogo e festa, perché la convivenza è non solo possibile, ma anche divertente. L'idea di base è semplice: in ogni parte del mondo, in ogni cultura, sedersi alla stessa tavola ha un valore sociale ineguagliabile. Sabato 28 maggio, dalle 10 del mattino fino a mezzanotte, dieci cucine da tutto il mondo – in versione street food di qualità – daranno vita ad un gustoso viaggio alla scoperta di sapori nuovi. Ogni comunità di Torpignattara - quartiere romano multietnico per definizione - si farà conoscere: quella cinese, quella bengalese, quella rumena, quella romnì con la partecipazione delle Gipsy Queens, quella messicana con Mescolando Sapori dal Mondo, quella curda con piatti preparati dal Centro Ararat, e tante…
di Stefano Rota - Associazione Transglobal Quello che sta accadendo in questi giorni a Torpignattara può essere interpretato in diversi modi. Ci si può limitare all’indignazione, alla denuncia del degrado, prendendo magari la scorciatoia che porta a individuarne i responsabili in una parte di quella fetta di popolazione più visibile ed esposta a facili stereotipi, critiche e condanne, perché portatori di modelli di vita e di cultura (abitativi, religiosi, lavorativi, familiari) che appaiono immediatamente contrastanti con quello dominante, o presunto tale. È facile, ma soprattutto rassicurante, stabilire un parallelo tra questa presenza e lo spaccio, l’insicurezza delle strade in determinati momenti del giorno o della notte. Individuare il “nemico”, soprattutto se connotato da caratteristiche immediatamente riconoscibili e stigmatizzabili, è sempre stato il mezzo più facile per unire coloro che non ne…
In un piccolo tempio nella zona di Torpignattara, parte della comunità induista del Bangladesh ha celebrato il 27 febbraio lo Shiva Puja - la preghiera a Shiva. Prima della preghiera, mentre gli uomini dipingevano la statua della divinità, le donne preparavano i doni per le offerte, intrecciando ghirlande di fiori freschi, dipingendo i vasi e collezionando vassoi di frutta. Per ultimo l'accensione degli incensi. Un momento intimo di raccoglimento dipinto di colori vivaci e sorrisi gentili.
di Manuele Petri Camminando per Torpignattara si ha la sensazione di essere in una città multietnica europea. Su 50 mila abitanti il 25% è di origine straniera, con una forte predominanza delle comunità bangladesi e cinesi. Il quartiere, pur non essendo nel centro di Roma, è da sempre parte integrante dell’anima di questa città. E’ qui che nel 330 d.C. l’imperatore Costantino decise di erigere un mausoleo dedicato alla madre Elena. La struttura, ancora visibile seppur parzialmente crollata, nella volta superiore incorpora delle anfore (o pignatte): per questo il mausoleo fu ribattezzato “Torre delle pignatte” per poi trasformarsi nell'attuale nome della zona, Torpignattara. Gli abitanti vanno orgogliosi delle antiche origini del loro quartiere che si distingue dalle adiacenti periferie cresciute negli anni ’60 in quello che un tempo era l’agro…
A ventiquattr’ore dallo stupro che si è consumato a Roma, nel parco di Torpignattara, esplode la polemica. Il Sindaco Gianni Alemanno, ha rilasciato dichiarazioni perentorie: "L’aggressione sessuale perpetrata ieri nel parco di Torpignattara è una violenza particolarmente odiosa. Mi auguro che nei confronti dell’emigrato magrebino, che prima ha tentato di circuire la donna e poi l’ha violentata, siano applicate delle pene esemplari”. Anche altri rappresentanti delle istituzioni si sono detti colpiti dalla violenza perpetrata ieri in danno della donna. E, tra gli Assessori che hanno rivolto parole di apprezzamento nei confronti delle forze dell’ordine, celeri nell’assicurare l’uomo alla giustizia, e Consiglieri che hanno espresso solidarietà alla donna, dichiarando di “non voler speculare su una vicenda terribile”, c’è anche chi si è lanciato in analisi a sfondo razziale. "Se nel Maghreb…