“Cerchiamo musicisti per la piccola orchestra di Tor Pignattara”, così si legge sul sito del comune di Roma nella sezione del municipio VI. Il progetto, ideato e realizzato dall’associazione culturale “Musica e altre cose” e dalla Fondazione Nando Peretti in collaborazione con l’assessorato alla cultura del sesto municipio di Roma, è rivolto ai giovani musicisti (dai 6 ai 16 anni, di ogni nazionalità, colore o cultura), l’unica condizione da rispettare è saper suonare uno strumento (o almeno avere un po’ di dimestichezza). Un’iniziativa creativa, completamente gratuita, che ha come obiettivo l’integrazione sociale in uno dei quartieri più multietnici della periferia di Roma. Si tratta di 20 lezioni che si susseguiranno una volta a settimana sotto la direzione musicale di Livio Minafra, giovane musicista premiato più volte con Top Jazz, nonché…
testo e foto di Stefano Romano Si è concluso a Roma pacificamente il sit-in di protesta contro il film uscito in America "L'innocenza dei musulmani". In pieno centro, a Piazza della Repubblica, la manifestazione ha visto la partecipazione di centinaia di persone, musulmani di ogni nazionalità giunti dalle varie moschee di Roma. Sotto lo sguardo attento di un ampio cordone di polizia, la grande massa dei fedeli ha centrato l'obiettivo di poter affermare il proprio diritto alla difesa della figura del Profeta, senza creare nessun problema di ordine pubblico, come avvenuto in altre città nel mondo. Il sit-in è stato organizzato dall'Associazione Dhuumcatu, la quale ha diramato il comunicato stampa in cui si invitavano "tutti a partecipare alla protesta dei musulmani e non, contro il film provocatorio 'L'innocenza dei musulmani'…
testo e foto di Stefano Romano Domenica 29 luglio la comunità musulmana bangladese, insieme ad altri musulmani e non giunti dalle zone limitrofe, è scesa in strada per manifestare contro l'agguato razzista compiuto quattro giorni prima. Il presidente dell'associazione Dhuumcatu, Bachu, ha denunciato l'aggressione avvenuta nella sera del 25 luglio ai danni di un giovane bangladese, Atiqul Islam, durante l'iftar (la rottura del digiuno nel mese sacro del Ramadan) nei pressi della moschea Masjeed-e-Rome. L'agguato è seguito ad un diverbio avvenuto mezzora prima tra due bangladesi e due italiani per futili motivi. Quando tutto sembrava risolto, i due italiani si sono presentati con altre persone ed hanno aggredito alcuni fedeli bangladesi della moschea, ignari di quanto fosse avvenuto prima. La polizia è arrivata ma non ha proceduto ad identificare gli…
di Emilio Garofalo Due giorni fa, anche a Roma è stato rispettato il “digiuno sacro”, il Ramadan. In un piccolo immobile del quartiere Tor Pignattara, in una delle strade che si intersecano a formare la zona periferica a sud della Capitale, via Gabrio Serbelloni, poco dopo le 20, la preghiera della sera è terminata, così come il rituale previsto dal calendario musulmano. Nel punto di incontro della comunità bengalese, il centro culturale islamico “Masjeed e-Rome”, è il momento della distensione: si ricomincia a mangiare, a bere. Riprendono le normali abitudini, che il credo ha imposto di sospendere per 17 ore. Giunge la sera. Tutto sembra tranquillo. Poi, improvviso e inaspettato, scoppia il caos. Alcuni bengalesi stanno per cominciare a lavorare (molti sono pronti per il turno di notte): sono raggiunti…
Il video di Lookout (servizio di Adil Mauro) sulla fiaccolata in ricordo di Zhou e Joy. Circa diecimila cinesi si sono radunati con crisantemi, candele e il fazzoletto al braccio, nero per i parenti e bianco per tutti gli altri. Il corteo è partito alle 15.40 da piazza Vittorio e si è concluso a Torpignattara, dove, sul luogo del duplice omicidio, sono stati accesi migliaia di lumini.