Condannati a morte risparmiati, prigionieri di coscienza liberati, responsabilità storiche appurate. Il 2014 in 12 buone notizie. Marocco - Il 23 gennaio 2014 il parlamento ha abolito la norma grazie alla quale l'autore di uno stupro nei confronti di una minorenne poteva evitare il carcere sposando la sua vittima. Afghanistan - Il 17 febbraio 2014 il presidente Hamid Karzai ha rifiutato di firmare una legge che, attraverso il divieto di testimoniare da parte dei parenti degli accusati in un processo penale, avrebbe impedito alle donne di testimoniare contro i mariti e altri familiari imputati di violenza sessuale. Stati Uniti d'America - Il 12 marzo 2014 Glenn Ford è stato rimesso in libertà dopo aver trascorso un quarto di secolo nel braccio della morte della Louisiana. Un tribunale ha riconosciuto la…
Cinquanta adolescenti israeliani hanno scritto una lettera al Primo Ministro Benjamin Netanyahu per dichiarare che si rifiuteranno di arruolarsi perché l'esercito occupa la terra palestinese. "La ragione principale per il nostro rifiuto è data dal fatto che ci opponiamo all'occupazione dei territori palestinesi da parte dell'esercito", hanno scritto i 50 ragazzi nella lettera a Netanyahu, pubblicata su Fb dal gruppo pacifista israeliano Yesh Gvul. I giovani obiettori hanno citato poi le "violazioni di diritti umani" in Cisgiordania, incluse "esecuzioni, costruzioni di colonie, detenzioni amministrative, torture, punizioni collettive e iniqua distribuzione di acqua ed elettricità". "Qualsiasi arruolamento", continua la lettera, "perpetuerebbe l'attuale situazione, quindi non possiamo essere parte di un sistema che fa queste cose". In Israele la coscrizione è obbligatoria (3 anni per gli uomini e due anni per le donne) e chi…
La sedicenne pachistana Malala Yousafzai, famosa per aver sfidato i talebani sulla rivendicazione del diritto all’istruzione, ha finalmente ricevuto a Strasburgo il premio Sakharov, attribuitole dal presidente del Parlamento europeo Martin Schulz per la libertà di pensiero. In occasione del venticinquesimo anniversario del premio, erano presenti in aula ben 22 precedenti vincitori. Così il presidente del Parlamento europeo su Malala: "Una sopravvissuta, un'eroina, una donna straordinaria, icona globale e simbolo della lotta al fanatismo. La giovane ragazza, che rimase ferita gravemente all’uscita di scuola nel 2012 da un estremista e solo dopo giorni di agonia venne ritenuta fuori pericolo di vita, si è espressa così ricevendo il premio: "Dedico questo premio alle Aung San Suu Kyi del Pakistan e del mondo che combattono per i diritti umani nel mondo". E…
Cosa dicono i quattro candidati alle primarie del Pd su politica estera, immigrazione e politiche sociali? Abbiamo (con fatica) spulciato i loro programmi, tra belle promesse, clamorose mancanze e qualche politichese di troppo. Il risultato? Civati il più completo su politica estera, diritto alla cittadinanza e diritti civili più in generali; alcune prospettive interessanti da Cuperlo, ma non convince la moderazione sugli F35; dal canto suo Renzi ritorna sullo ius soli anche se la sua visione della politica estera risulta estremamente eurocentrica; lo stesso dicasi per Pittella, che nel suo programma cita Pasolini e Morin ma dimentica completamente cittadinanza e politiche migratorie. A cura di Alex Bizzarri, Francesco Caselli, Joshua Evangelista e Monica Ranieri. Giuseppe Civati Politica estera. La mozione propone la valorizzazione del ruolo dell’opinione pubblica globale attraverso la costituzione…
L'edizione 2013 del "Premio Italia Diritti Umani - civiltà globale e diritti umani", curato dalla Free Lance International Press e Amnesty Italia, è stata vinta da Frontiere News. Martedì 15 ottobre ci sarà la premiazione presso l’aula magna della facoltà valdese di teologia in via Pietro Cossa, 40 (zona piazza Cavour) a Roma (QUI il programma). Il Premio Italia diritti umani (dedicato alla memoria dell’ex Vice-presidente della Free Lance International Press Antonio Russo, giornalista abruzzese ucciso a Tbilisi nel 2000) è nato per dare un riconoscimento alle realtà che si occupano di informazione sui diritti umani e che danno un significativo contributo per le battaglie a questi legati, a quelle realtà che magari non rientrano nei mass media (che invece dedicano a tali questioni poche e superficiali attenzioni) che “sacrificano la propria esistenza per aiutare il prossimo”. Vi…