di Monica Ranieri È il peso della libertà, quei ventisette chili di un sacco di iuta ricolmo di lettere e cartoline di attivisti riversate sul pavimento della sua casa al momento della liberazione da Ibrahim Sabar, difensore dei diritti umani incarcerato per aver denunciato le torture che le forze di sicurezza marocchine infliggono ai Saharawi nel Sahara occidentale. È il suono della libertà, quello della voce di Nasrin Sotoudeh, avvocata iraniana membro del Centro dei difensori dei diritti dell’uomo creato da Shirin Ebadi, che chiama al telefono un ricercatore di Amnesty per avvisarlo di essere stata rilasciata dopo una lunga e travagliata vicenda giudiziaria e la prigionia iniziata nel 2010. Schegge di vita e di speranza da due dei cinquantamila prigionieri di coscienza che dal momento sulla sua fondazione Amnesty International…
L'edizione 2013 del Premio Sakharov, che dal 1988 il Parlamento Europeo assegna annualmente alle personalità di maggior rilievo nell'ambito della difesa dei diritti dell'uomo, è andato a Malala Yousafzai, studentessa ed attivista pakistana di appena sedici anni divenuta celebre per aver apertamente sfidato il diktat talebano che impone alle donne di non frequentare la scuola. Alla tenera età di tredici anni si è fatta conoscere per il blog, da lei curato per la BBC, nel quale documentava il regime dei talebani pakistani, contrari ai diritti delle donne. "Non mi importa di dovermi sedere sul pavimento a scuola. Voglio solo istruzione. E non ho paura di nessuno". Parole dure che l'hanno portata ad essere non solo la più giovane candidata al Premio Nobel per la pace ma anche un obbiettivo sensibile: nel 2012 è scampata quasi per…
Il Premio Italia diritti umani (dedicato alla memoria dell’ex Vice-presidente della Free Lance International Press Antonio Russo, giornalista abruzzese ucciso a Tbilisi nel 2000) è nato per dare un riconoscimento alle realtà che si occupano di informazione sui diritti umani e che danno un significativo contributo per le battaglie a questi legati, a quelle realtà che magari non rientrano nei mass media (che invece dedicano a tali questioni poche e superficiali attenzioni) che "sacrificano la propria esistenza per aiutare il prossimo". L'iniziativa è curata dalla Free Lance International Press e da Amnesty International - Italia. Martedì 15 ottobre ci sarà la premiazione nell'edizione 2013 presso l'aula magna della facoltà valdese di teologia in via Pietro Cossa, 40 (zona piazza Cavour) a Roma. Di seguito il programma delle attività della giornata, moderate e presentate…
NUOVA COSTITUZIONE, VECCHIA REPRESSIONE - Il 31 luglio 2013 i cittadini del Zimbabwe voteranno alle elezioni presidenziali dopo la ratifica della nuova costituzione (approvata per via referendaria nel marzo di quest’anno). Tuttavia, a due settimane dalle elezioni, la situazione politica nel Paese sembra precipitare in un baratro in cui le libertà fondamentali di espressione ed associazione pacifica sono soggette a restrizioni attraverso violenze e ripetute intimidazioni da parte delle autorità di pubblica sicurezza. Nel rapporto “Walk the Talk”, presentato recentemente da Amnesty International, l’organizzazione fornisce una dettagliata descrizione delle violazioni dei diritti umani nello Zimbabwe. In particolare questo rapporto dununcia gli abusi che i difensori e attivisti dei diritti umani subiscono quotidianamente da parte della polizia; tali abusi includono la limitazione di associazione democratica per la discussione dei problemi relativi…
di Alessandra Colarizi HONG KONG - Le rivelazioni scottanti della "gola profonda" Edward Snowden, ex analista della Cia ed ex contractor della National Security Agency (Nsa), hanno gettato l'amministrazione Obama in una crisi di credibilità che Pechino interpreta a proprio favore come una conferma della manifesta ipocrisia di Washington, da anni impegnato a lamentare attacchi cibernetici da parte del Dragone. Le operazioni globali di hackeraggio della Nsa - stando a quanto rivelato da Snowden al South China Morning Post - sarebbero state oltre 61 mila con centinaia di bersagli a Hong Kong e su territorio cinese. Lo ha raccontato dal suo misterioso rifugio nell'ex colonia britannica, scelta per la sua nota libertà di parola e in quanto base di diverse organizzazione per la difesa dei diritti umani. Una propaggine della Repubblica…