Illustrazione di Francesco Ciampa — EPISODIO 6 Hidden è una serie cofinanziata dai lettori di Frontiere.Scopri come poter contribuire. Il processo di gentrificazione della capitale portoghese dimostra che c'è un nesso tra disegno urbano, problema abitativo e razzismo strutturale nell’area metropolitana di Lisbona. Quello che succede nella capitale lusitana evidenzia una pericolosa continuità con l’eredità coloniale, aggravata dall’emergere di un discorso pubblico e mediatico volto a costruire la popolazione afrodiscendente e rom come un pericolo. Il risultato è il tracciamento di precise linee di divisione ed esclusione all’interno della città. Articolo di Daniele Coltrinari e Luca Onesti, fotografie di Luca Onesti. «Noi possiamo essere della città o stare nella città, e le due cose sono importanti perché una persona si senta cittadina in uno spazio geografico, qualunque esso sia. Ma…
Un appello lanciato da 39 giornalisti del servizio radiofonico pubblico svedese punta il dito contro le discriminazioni, a volte velate a volte no, che i reporter (e più in generale i lavoratori) con un background straniero sono costretti a subire nell'insospettabile Svezia. Articolo di Joshua Evangelista Se pensiamo alla Svezia pensiamo a un paese aperto alle diversità, accogliente e rispettoso delle minoranze. Lo pensiamo perché è vero. Storicamente, la Svezia è sempre stata uno dei rifugi più sicuri per chi migra. È il terzo paese al mondo per accoglienza di rifugiati pro capite dietro Canada e Australia e nel 2015 ha registrato un record di 162.877 richieste di asilo, l'1,6% della popolazione svedese, composta da circa 10 milioni di persone. Equiparando questo dato agli abitanti degli Stati Uniti, è come…
Quello dei preconcetti razziali può sembrare un problema intrattabile. Psicologi ed altri scienziati sociali hanno avuto difficoltà a trovare dei modi efficaci per contrastarlo - persino tra persone che dicono di sostenere una società più equa e più egualitaria. Un motivo potrebbe essere che la maggior parte degli sforzi sono stati indirizzati verso gli adulti, i cui pregiudizi sono spesso fermamente radicati. I miei colleghi ed io stiamo iniziando a trattare il problema dei pregiudizi di stampo razzista osservandone i primi cenni presenti nella prima infanzia. Stiamo imparando sempre più il modo in cui i preconcetti si radicano nelle persone, ma arriverà un momento in cui sarà possibile intervenire prima che un qualsiasi pregiudizio diventi permanente? Misurare I PREGIUDIZI RAZZIALI Quando i ricercatori di psicologia iniziarono a studiare i pregiudizi…
Per la prima volta Bologna partecipa all’Ottobre Africano, manifestazione ormai giunta alla sua XIV edizione, con un ricco calendario che quest’anno include eventi a Roma, Parma, Torino, Roma, Napoli, Lecce, Modena, Crotone e Varese. Prendendo spunto da opere di letteratura, pittura, musica, poesia e saggistica, l’evento di Bologna “Sprigionando pensieri” prevede un dibattito su cultura, identità e antirazzismo, per confrontarsi su alcune questioni scottanti che riguardano il presente e il futuro del movimento antirazzista e per i diritti. Si ragionerà sul significato della recrudescenza di episodi come quello di Fermo, che a luglio di quest’anno ha visto l’uccisione di Emmanuel Chadi Nnamdi, come pure sul balzo in avanti rappresentato dalla manifestazione nazionale del 13 ottobre davanti al Senato a Roma per focalizzare l’attenzione sulla cittadinanza alle “seconde generazioni”. L'appuntamento per…
Il magnate statunitense Donald Trump – che secondo Forbes è il 314esimo uomo più ricco al mondo con un patrimonio stimato in 2,9 miliardi di dollari – il 16 giugno 2015 ha annunciato formalmente la propria candidatura alle presidenziali del 2016 con un evento a New York, nella sua Trump Tower attaccando Obama, il terrorismo islamico e la Cina e affermando che "l'America ha bisogno di un vero leader per ritornare grande" (QUI il riassunto del suo discorso in 15 frasi imbarazzanti, tra cui: "Gli USA sono diventati una discarica per i problemi di tutti gli altri. Grazie"). Tra i vari vaneggiamenti del candidato repubblicano, quello sulla minaccia dei messicani che stuprano persone e compiono crimini. Adriana Almanza, una ragazza 28enne messicano-statunitense, ha risposto su Fb ai pregiudizi e alle offese dell'imprenditore. In maniera impeccabile. Quando il Messico ci manda la sua gente, manda…