"Dobbiamo delle scuse alle vittime perché lo Stato ungherese non è riuscito a proteggere i suoi cittadini dalla distruzione, e poi perché ha finanziato l'omicidio di massa". Per la prima volta l'Ungheria si è assunta le responsabilità per il ruolo svolto durante l'Olocausto. L'ambasciatore ungherese alle Nazioni Unite Csaba Korosi ha pubblicamente chiesto perdono, davanti all'assemblea ONU, per il passato del proprio paese. "Dobbiamo delle scuse alle vittime perché lo Stato ungherese non è riuscito a proteggere i suoi cittadini dalla distruzione, e poi perché ha finanziato l'omicidio di massa", ha dichiarato Korosi in occasione dell'evento ONU in ricordo del 70esimo anniversario della Shoah. "Le istituzioni statali ungheresi dell'epoca", ha aggiunto il diplomatico, "hanno avuto una responsabilità condivisa per l'Olocausto. Le scuse che oggi porge lo Stato ungherese devono diventare parte della memoria e…
Assegnato ufficialmente il riconoscimento al medico egiziano Mohammed Helmy, che a Berlino salvò quattro persone dalla persecuzione nazista. Per la prima volta lo Yad Vashem - il memoriale della Shoah a Gerusalemme - riconosce un arabo come Giusto tra le Nazioni. Il museo Yad Vashem o museo dell'Olocausto, fondato nel 1953, è il memoriale ufficiale di Israele di tutte le vittime ebree dell'Olocausto. Il nome viene dalla Bibbia, che in Isaia 56:5 recita: "Concederò nella mia casa e dentro le mie mura un memoriale e un nome... darò loro un nome eterno che non sarà mai cancellato". La storica decisione è stata ufficializzata ieri con l'assegnazione dell'onorificenza della gratitudine a quanti misero a rischio la propria vita per salvare quella degli ebrei. Nato a Khartoum nel 1901, Helmy andò in Germania per studiare medicina e…
Continua, da parte del governo israeliano, la costruzione di nuovi alloggi a Gerusalemme est. Questa volta, spiega il ministro degli Alloggi Uri Ariel - lui stesso un abitante di un insediamento ebraico a Gerusalemme est - cinquanta case saranno destinate ai sopravvissuti dell’Olocausto. L’annuncio è stato dato verso la fine della scorsa settimana dal ministro stesso, in radio: le costruzioni saranno situate nel quartiere di Talpiot, dove si trovano già molti alloggi destinati alle persone anziane. L’annuncio è arrivato poco prima della visita del segretario di stato USA John Kerry, che incontrerà il primo ministro Benjamin Netanyahu, concludendo il proprio tour di tre giorni in giro per il paese. Gerusalemme est è stata conquistata da Israele durante la Guerra dei Sei giorni, nel 1967, e da allora, nonostante le promesse, è…
Si chiama Quiz - Shoah e arriva da Tel Aviv. L’idea è degli educatori del Collegio di Gerusalemme e si pone come obiettivo quello di stimolare fra i liceali israeliani un legame più profondo con quel tragico capitolo della storia recente del popolo ebraico. “I giovani dovranno conoscere in maniera approfondita la routine di vita degli ebrei nel ghetto; le circostanze della loro rivolta; i personaggi che la diressero; le loro tecniche di combattimento; e documenti storici relativi a quegli eventi”. Questo quanto dichiarato al quotidiano Yediot Ahronot dalla responsabile dei corsi, Ester Ferbstein. Il primo 'Quiz' avrà luogo ad aprile in decine di licei fra 400 studenti ed avrà per tema 'La rivolta del Ghetto di Varsavia', nel suo settantesimo anniversario.
Il 16 ottobre scorso, nella Sala dei Caduti di Nassirya del Senato, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del disegno di legge sull'istituzione del negazionismo dell'Olocausto come reato penale. Non è stato scelto un giorno a caso: in questo stesso giorno del 1943, gli ebrei di Roma furono deportati nei lager tedeschi dagli alleati nazisti. La conferenza stampa. Numerosi i partecipanti, a rappresentare la Comunità ebraica romana c’era il Presidente Riccardo Pacifici, il Rabbino Capo Riccardo Di Segni, il Presidente dell’Unione delle Comunità Italiane Renzo Gattegna; le istituzioni hanno partecipato con il Presidente del Senato Renato Schifani e dei Capigruppo Anna Finocchiaro e Maurizio Gasparri. Alla presentazione c’era anche Piero Terracina (sopravvissuto ad Auschwitz) e i familiari di Shlomo Venezia, l’ultimo testimone italiano del Sonderkommando, scomparso recentemente. I promotori. L’iniziativa è stata presentata dalla senatrice Silvana Amati,…