Ludovica Iaccino

Per diversi anni Ludovica Iaccino ha lavorato come redattrice per le testate inglesi IBTimes UK e Newsweek UK e – attualmente – per l'ong World Vision. Si occupa di diritti umani, migrazione e sviluppo internazionale e scrive per varie testate (tra cui Nigrizia, Frontiere News, Words in the Bucket e JusticeInfo). Nel 2011 ha pubblicato con Alcyone "Il silenzio di Nyamata", un romanzo storico sul genocidio del Ruanda, e nel 2021 "Datemi libri" (Edizioni ensemble), in cui raccoglie interviste e incontri - principalmente con bambini e bambine - avvenuti nell’arco di cinque anni da inviata speciale.
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Salvate il patrimonio arbëreshë

Salvate il patrimonio arbëreshë

Il borgo calabrese di Mongrassano è un esempio di come le comunità profughe albanesi, in fuga dalla dominazione turca del XIV secolo, si siano perfettamente integrate nelle comunità ospitanti. Il loro prezioso patrimonio linguistico e culturale è arrivato fino ai giorni nostri ma oggi rischia di scomparire, anche per colpa della politica. Testo di Ludovica Iaccino. Fotografie di Grazia Posteraro Della mia bisnonna Mamà ricorderò sempre tre cose: il sorriso, la voce calma e i ricami d’oro sul suo jippuni, un bolerino marrone che indossava tutti i giorni insieme alla suttana, una gonna ampia dello stesso colore. L’abito che usava…
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La vita in un campo profughi palestinese, tra arresti preventivi e sogni sospesi

La vita in un campo profughi palestinese, tra arresti preventivi e sogni sospesi

Intervista ad Aysar Al-Saifi di Ludovica Iaccino Nato e cresciuto nel campo profughi di Dheisheh, uno dei più grandi in tutta la Cisgiordania, Aysar Al-Saifi ricorda ancora gli aneddoti raccontati a tavola; parole sussurrate, sguardi complici, intere generazioni accomunate dalla voglia di libertà e dalla speranza di un futuro migliore. La paura, la sofferenza di famiglie dilaniate dal dolore, la pena di madri che piangono figli uccisi dai militari o dimenticati in prigioni che è impossibile visitare, sono ricordi lucidi nella sua mente. Tuttavia, Aysar – che ora vive in Italia – ricorda anche la resilienza del suo popolo, le amicizie indissolubili,…
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Dai talebani a Cambridge dentro a un camion frigo

Dai talebani a Cambridge dentro a un camion frigo

Rabia aveva 5 anni quando è scappata dal terrorismo dei talebani. Ora studia a Cambridge e gestisce un’associazione che promuove l'inserimento dei profughi nella società inglese. di Ludovica Iaccino Quando Rabia ripensa al suo primo lungo viaggio, ricordi confusi le affollano la mente. Due dettagli, però, non l’abbandoneranno mai: decine di persone ammassate su una barchetta e un luogo “buio e freddo”, il retro di un camion frigo. Così Rabia e la sua famiglia sono scappati dall’Afghanistan nel 2000, allora assediato dai talebani. La ragazza aveva solo cinque anni all’epoca e ricorda poco di quel viaggio che tuttora migliaia di…
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