La macchina sognante

La ricerca dell’identità nella letteratura brasiliana

La ricerca dell’identità nella letteratura brasiliana

di Julio Monteiro Martins* Nel 1981 ero tornato in Brasile dopo aver passato qualche anno nelle università degli Stati Uniti imparando le tecniche dei laboratori di scrittura, i writers workshop, una vecchia tradizione anglo-sassone allora ancora sconosciuta in Brasile. Proprio in quegli anni un anziano critico letterario e allora professore alla Universidade di Rio de Janeiro, Afrânio Coutinho, aveva trasformato la sua propria casa, in Ipanema,  in una Scuola di Scrittura, la OLAC, la prima del paese, e mi ha invitato a creare lì il mio Laboratorio di Narrativa. I suoi figli erano già grandi, e lui ormai vedovo e, già ottantenne,…
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Radici, l’antenato come fondamento

Radici, l’antenato come fondamento

di Toni Morrison* Tra vita pubblica e vita privata esiste un conflitto, ed è un conflitto che penso debba rimanere tale. Perché sono due modi di vivere che tendono ad escludersi e annullarsi a vicenda. E’ un conflitto che andrebbe mantenuto ora più che mai perché il meccanismo sociale di questo paese, oggi, non consente armonia in una vita che presenti ambedue questi aspetti. Ci deve essere stato un tempo in cui un artista poteva essere genuinamente rappresentativo “della” sua razza ed “in” essa, in cui un artista poteva avere una sensibilità tribale o razziale, ed una espressione individuale di essa.…
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In fuga dal Gambia, con il sogno tradito della democrazia

In fuga dal Gambia, con il sogno tradito della democrazia

di Raúl Zecca Castel* Se si dovesse scrivere la storia di una nazione come il Gambia tenendo conto unicamente del suo periodo libero e democratico, questa si ridurrebbe a una parentesi di soli trent’anni. Colonia inglese fino al 1965, anno in cui ottenne l’indipendenza, il Gambia fu guidato da Dawda Jawarà fino al 1994, quando un brutale colpo di stato mise fine all’unico governo democraticamente eletto del paese. Da allora, questo piccolo fazzoletto di terra dell’Africa occidentale incuneato nel Senegal, è sempre stato nelle mani di uno tra i dittatori più feroci e sanguinari del mondo: Yahya Jammeh. Il suo regime…
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Il pane nudo di Mohamed Choukri

Il pane nudo di Mohamed Choukri

di Simone Regolo Caleggia Maniaci* Mohamed Choukri fu scrittore e analfabeta. Nacque il 25 marzo del 1935 presso il villaggio di Ayt Shīshār, nella zona del Rif, il retroterra montuoso nel nord-est del Marocco. All’età di sette anni emigrò insieme alla famiglia a Tangeri, per sfuggire ad una grave carestia che colpì la regione negli anni Quaranta. La sua vita si giocò tra Tétouan, Orano e Tangeri, cui fece ritorno – per restare – nel 1951. Le condizioni in cui crebbe furono particolarmente svantaggiate: Mohamed era il maggiore di due fratelli, unici sopravvissuti alla carestia, e di due sorelle. I restanti sette…
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Rosarno Dreamin’

Rosarno Dreamin’

Di seguito presentiamo* alcuni stralci dal libro di memorie di prossima uscita di Giuseppe Lavorato, memoria storica, esponente politico e attivista, coerente e accanito sostenitore della lotta contro la 'ndrangheta, per i diritti dei lavoratori. Nella primavera del 1980, giunge la consultazione elettorale per il rinnovo dei consigli regionale e provinciale. La ‘ndrangheta “ripristina contatti con gli alleati politici tradizionali… e, per rafforzare i legami, candida anche propri congiunti.” (Ficoneri)…..; le ‘’recenti sentenze di Locri e della Corte d’Appello di R.C.  la tranquillizzano’’(Lacaria).  E diviene più aggressiva, violenta e  spavalda. In provincia di Reggio Calabria i pezzi da novanta sono…
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