L’appello di 270 poeti ai leader mondiali: “Fermiamo il genocidio degli hazara”
La distruzione delle statue dei Buddha di Bamiyan nel 2001 in Afghanistan è uno degli atti più scellerati avvenuti in questo nuovo millennio. Ed è il simbolo più eclatante del cieco e folle tentativo di cancellare in quel Paese ogni forma di cultura “altra”. Molto meno conosciuto in Occidente è il genocidio e la pulizia etnica in atto in quelle terre, ma anche nel vicino Pakistan, nei confronti dei popoli di origine hazara che in Afghanistan costituiscono circa il 20% della popolazione. Per far conoscere questa realtà, 270 poeti da 88 Paesi nel mondo hanno deciso di lanciare un grido…