Cultura

The Border Crossed Us: seguire il sentiero delle ossa

The Border Crossed Us: seguire il sentiero delle ossa

di Luis J. Rodriguez Ricordo che una volta, quindici anni fa, appena tornato a Los Angeles da Chicago, camminavo lungo una strada della San Fernando Valley quando da un piccolo Ford pick-up che mi sfrecciava accanto mi arrivò la sparatoria di parole dal tipo che sedeva dal lato del passeggero, “Hey! messicano… tornatene da dove sei venuto!” Questi li chiamo ‘insulti razzisti sparati a caso dalla macchina che ti sfreccia accanto’. Me ne sono beccati parecchi nel corso degli anni, a prescindere dal fatto che io sia nato in Texas e che discenda anche dalla tribù Tarahumara, dello stato di Chihuahua…
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Il Sumak Kawsay, alla riscoperta del senso estetico e spirituale dello spazio

Il Sumak Kawsay, alla riscoperta del senso estetico e spirituale dello spazio

di Ariruma Kowii* La mitologia kichwa relativa alla fondazione dei popoli identifica situazioni, personaggi e forme di pensieri che si muovono in coppia e cercano e selezionano i posti in cui procedere alla loro fondazione; così per esempio nel mito del popolo kichwa otavaleño, gli Otavalos dovettero percorrere lunghi cammini fino ad incontrare il luogo ideale e procedere alla sua edificazione; una situazione simile si verifica nel mito fondazionale dei cañaris, secondo cui quando si verificò l’inondazione del villaggio, la coppia di fratelli venne alimentata da due wakamayas, si innamorano e il popolo cañari crebbe. L’azione di cercare, selezionare, definire e persistere in coppia è…
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 La voce delle donne sufi in Senegal

 La voce delle donne sufi in Senegal

di Ali Colleen Neff, antropologa Dakar è una città florida. Dalla soglia del mio appartamento nella Medina, riesco a sentire la vita della città pulsare dalle sue alte mura di mattoni di fango, elevarsi dalle sue strade, propagarsi dai suoi altoparlanti. Le cinque chiamate quotidiane alla preghiera, pronunciate da centinaia di muezzin locali durante le ore sante, si fondono con i vibranti suoni dei mercati all'aperto. Questa città trabocca di voci. Ogni interazione nella cultura Senegambiana, soprattutto nell'affollato contesto urbano, richiede una speciale "danza comunicativa": un saluto ai parenti, una trattativa, una formalità, un commento spiritoso, una risata, un elogio, una benedizione. Le attività fonografiche…
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Okwuchi Uzosike, quando la poesia interseca igbo, inglese e italiano

Okwuchi Uzosike, quando la poesia interseca igbo, inglese e italiano

Intervista di Pina Piccolo per La Macchina Sognante* Okwuchi Uzosike, un poeta diviso tra la scrittura in inglese e in italiano, con qualche puntatina sull’igbo, diviso tra Nigeria e Italia, paese in cui sei arrivato durante l’adolescenza. Raccontaci un po’ la tua storia di migrazione tra le tue lingue. Tra le tue due o tre ce n’è una che potresti definire la tua lingua dell’anima? Perché? Sono arrivato in Italia a 14 anni, dotato di due lingue, l’igbo e l’inglese che è la lingua ufficiale della Nigeria. Arrivando in Italia trovai una realtà totalmente diversa da quella a cui ero…
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Franceschini, la Rai esca dagli stereotipi e diventi “a colori”

Franceschini, la Rai esca dagli stereotipi e diventi “a colori”

di Brhan Tesfay Gentile Ministro Dario Franceschini Gentile Direttore Rai Antonio Campo Dall’Orto. Mi chiamo Brhan Tesfay, ho quarantasette anni, sono d’origine eritrea, e vivo in Toscana a Prato da più di trenta anni, sono uno scrittore e dal 2012 anche editore. Mi considero un italiano come tanti che hanno origine altrove. Ho un problema: non riesco a guardare la televisione, il cinema e la pubblicità con mio figlio Thomas che ha due anni. Questa notte non ho dormito. Questa mattina non sono riuscito a pensare ad altro, perché temo per il suo presente, e futuro. Nella pubblicità non si…
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