La traversata “occidentale” dei ribelli verso Tripoli
di Joshua Evangelista Aldilà delle idealizzazioni e del romanticismo (storicamente motivato), è interessante capire le motivazioni della rapida avanzata dei ribelli verso la capitale libica. Un'avanzata pianificata nei minimi dettagli con l'ausilio non secondario delle forze speciali di Gran Bretagna, Francia e Qatar, oltre alle consulenze di esercito americano, Nato e amministrazione Obama. Secondo quanto confidato da un ufficiale Nato al Washington Post di ieri, l'obiettivo era quello di creare una "tenaglia", tale da spingere le forze fedeli a Muammar Gheddafi a tornare, da tutte le direzioni, verso Tripoli per proteggerla. Nel processo, le truppe governative sarebbero così diventate obiettivi limpidi per gli attacchi aerei della Nato…