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Jazz e Medio Oriente con “AlefBa” di Fabrizio Cassol

Jazz e Medio Oriente con “AlefBa” di Fabrizio Cassol

Un'avventura interculturale dove la musica è il tramite di scambi tra persone, storie e culture. Questo è "AlefBa", uno straordinario mosaico costruito sapientemente dal compositore e sassofonista belga Fabrizio Cassol insieme all'ensamble Aka Moon, composto da 11 eccezionali musicisti dalla Turchia, dall’Egitto, dalla Siria, dagli Stati Uniti e dal Belgio. OFFERTA PER I LETTORI DEL MAGAZINE Frontiere News, media partner dell'evento, offre a tutti gli iscritti alla mailing list l'irripetibile occasione di uno sconto di 10 euro sul prezzo del biglietto d'ingresso (non sei ancora iscritto alla nostra newsletter? QUI puoi rimediare subito!). L'appuntamento è per l'8 ottobre alle 21,30 presso il Teatro Argentina (Largo di…
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La guerrilla per sfamare i migranti con il cibo non venduto

La guerrilla per sfamare i migranti con il cibo non venduto

Armate di mestoli e padelle, due moderne Don Chisciotte hanno deciso di sfidare i confini e gli sprechi alimentari. Grazie alla cucina ambulante Guerilla Kitchen Amsterdam, nata per dare il benvenuto ai rifugiati in maniera creativa ed eco-responsabile. hili di carote ricurve e deformi, filoncini del giorno prima e altri alimenti non vendibili - seppur commestibili - vengono raccolti, ogni giorno, dai ragazzi di Guerilla Kitchen Amsterdam. Da un paio di mesi - grazie anche alla collaborazione di molti fruttivendoli, mercanti ed empori - centinaia di persone hanno condiviso tavole imbandite, storie personali, umanità. “Il progetto è stato concepito quando…
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La memoria dell’evanescenza. Le immagini di Alan Kurdi e la nostra empatia

La memoria dell’evanescenza. Le immagini di Alan Kurdi e la nostra empatia

di Giovanni Gugg [illustrazione in copertina di Augusto Metztli] Guardare? Nel suo saggio «Davanti al dolore degli altri», citato spesso negli ultimi tempi, Susan Sontag scrive che «le fotografie sono uno strumento per rendere “reali” (o “più reali”) situazioni che i privilegiati, o quanti semplicemente non corrono alcun pericolo, preferirebbero forse ignorare». Secondo alcuni, la crudezza di certe immagini spingerebbe a “prendere coscienza” dell'orrore, permetterebbe di comprendere l'enormità e l'insensatezza di certe atrocità, che si tratti di guerra, carestie, persecuzioni, viaggi estenuanti e pericolosi attraverso montagne, deserti e mari. Ma Sontag sa bene che le fotografie non hanno un linguaggio…
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Belo Monte, annuncio di una guerra

Belo Monte, annuncio di una guerra

Quello di Belo Monte è un progetto devastante che risale ai tempi della dittatura militare, poi sospeso e ripreso con forza dai governi Lula e Rousseff. Belo Monte è una grande diga che il governo brasiliano progetta di costruire sul fiume Xingu, in Amazzonia. Il Parco del fiume Xingu è un'isola verde circondata dalla deforestazione. La diga sarà la terza più grande del mondo, e inonderà una vasta porzione di terra, prosciugherà alcune parti del fiume Xingu, devasterà la foresta pluviale e ridurrà la popolazione ittica da cui i popoli indigeni dell’area, tra cui i Kayapó, gli Arara, gli Juruna, gli…
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Afghanistan di guerra e speranza nella poesia della diaspora

Afghanistan di guerra e speranza nella poesia della diaspora

di Nicole Valentini In quest’epoca di grandi sconvolgimenti politici, economici e geopolitici risulta talvolta difficile osservare il mondo senza un certo grado di insicurezza e angoscia. Trovare un mezzo che permetta di descrivere la realtà che ci circonda con un linguaggio universale e al contempo lontano da stereotipi e strumentalizzazioni politiche è uno dei compiti dell’arte. Anche la poesia assurge a questo compito fondamentale e vi è chi ormai da secoli utilizza questo mezzo come strumento di espressione privilegiato per riaffermare la propria identità, i propri sentimenti ma anche per raccontare in versi esprienze umane come la guerra e la…
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