Evidenza

Il Marocco e il mito dell’ospitalità: la sfida dell’accoglienza

Il Marocco e il mito dell’ospitalità: la sfida dell’accoglienza

La situazione dei rifugiati nel Regno nordafricano è considerata "potenzialmente esplosiva". Ma in bilico tra proclami governativi e orrori gestionali (si pensi a Ceuta e Melilla), l'instancabile lavoro delle ong sta producendo risultati incoraggianti In Marocco sono 6471 le persone che rientrano sotto il mandato dell’UNHCR: 4437 rifugiati e 2034 richiedenti asilo. Dati statistici aggiornati al mese scorso1 dietro cui si nascondono storie di individui provenienti principalmente da Siria (3058), Yemen (451) e Costa d’Avorio (279), assieme a Congo (166), Iraq (133) e Repubblica Centrafricana (109). Per quanto queste cifre non eguaglino quelle di altri Paesi dell’area MENA in rapporto…
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Per un cinema diverso

Per un cinema diverso

Registi, scrittori e attivisti lanciano una petizione per promuovere la diversità nell'industria culturale italiana, proprio mentre è in discussione il disegno di legge “Disciplina del cinema, dell’audiovisivo e dello spettacolo” proposto dal Ministro Franceschini. Una legge che, secondo i promotori dell'appello, non rappresenta la complessità della società italiana Il disegno di legge n. 2287 “Disciplina del cinema, dell’audiovisivo e dello spettacolo” proposto dal Ministro Dario Franceschini non promuove la diversità  nel cinema, in tv e nello spettacolo. Questo il principio da cui nasce #peruncinemadiverso, una petizione scritta da Leonardo De Franceschi, Giulia Grasselli, Nadia Kibout, Fred Kuwornu, Razi Mohebi, Reda Zine e Chiara…
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Kannouta, del perché saliamo sulle barche

Kannouta, del perché saliamo sulle barche

Un docu-fiction di 40 minuti sul perché si fugge illegalmente dalla Tunisia. Kannouta, un film di Zied Ben Taleb e Margarete Twenhoeven, prende in considerazione le vere motivazioni che spingono i giovani tunisini a imbarcarsi, rischiando consapevolmente le proprie vite, pur di lasciare il paese nordafricano e raggiungere l'Europa. Il lavoro si basa sulle interviste a undici persone di età diverse. Ciascun protagonista racconta la propria storia e il perché ha deciso di imbarcarsi. Ci sono i giovani che sognano di lasciare, altri che non hanno scelta. Ma gli autori ci fanno conoscere anche persone che hanno cercato di andarsene senza riuscire a raggiungere l'Italia e persone che ce l'hanno fatta ma…
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Nigeria al collasso, si va verso la guerra civile?

Nigeria al collasso, si va verso la guerra civile?

Non solo Boko Haram: il governo centrale di Abuja fa i conti con ferite etniche mai sanate, una corruzione endemica che non intende arrestarsi e nuove spinte indipendentiste e di lotta alle multinazionali del petrolio. E la repressione delle proteste nel sangue potrebbe portare a una nuova guerra civile Una strage annunciata. Durante le manifestazioni in ricordo dei 46 anni dalla fine della guerra in Biafra si è compiuta l'ennesima mattanza di civili seguaci dell'IPOB (Indigenous people of Biafra) nel sudest della Nigeria. Tra il 29 e il 30 maggio a Onitsha, stato dell'Anambra, i militari hanno aperto il fuoco…
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L’espansionismo russo passa dal nucleare

L’espansionismo russo passa dal nucleare

di Kramen Kraev* Chi monitora le dinamiche russe sa bene che petrolio e gas dominano quasi tutti i dibattiti sulle politiche energetiche del Paese, che esercitano un ruolo fondamentale nell'attuazione della politica estera. Da una prospettiva europea, questo è più che comprensibile, data l'importanza cruciale della Russia, che rifornisce di gas gran parte del Continente. Ho scritto più volte sul peso delle politiche energetiche della Russia nel sud-est europeo. Molti analisti monitorano lo sviluppo dei principali progetti di condutture (sotto le acque del Mar Nero o del Mar Baltico) e seguono le varie dispute sul transito di gas attraverso l'Ucraina. Si corre però il rischio di trascurare un'altra…
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