Evidenza

Su Greta e Vanessa non abbiamo niente da dire

Su Greta e Vanessa non abbiamo niente da dire

di Joshua Evangelista Nel 1927 Heidegger scriveva che la sua epoca era soggetta a "un fiume di parole" che "non fa che oscurare l’oggetto da comprendere, dando ad esso la chiarezza apparente dell’artificiosità e della banalizzazione". Secondo il filosofo tedesco il silenzio può sottendere la possibilità di avere qualcosa da esprimere ma decidere di rinunciarvi. Un modo per attribuire un valore autentico alle parole ed evitare di renderle logore e superficiali. E che dire del compositore John Cage, che in un'intervista dichiarò che la sua opera più importante fosse stata 4′33″, quasi cinque minuti di totale silenzio da parte di orchestra e pubblico in sala nei quali la composizione…
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Atse Tewodros, la musica etiope si intreccia con quella italiana. Ancora una volta

Atse Tewodros, la musica etiope si intreccia con quella italiana. Ancora una volta

Il jazz contemporaneo e le radici più profonde delle sonorità etiope. Questo è Atse Tewodros Project, frutto dell'incontro tra la cantautrice Gabriella Ghermandi e i compositori etiopi  Aklilu Zewdy e Professor Berhanu Gezaw. Da lì l'idea che ha preso corpo nel 2010 ad Addis Abeba: un dialogo mutuale tra i musicisti etiopi e quelli italiani che è prima di tutto riconciliazione. Il progetto ha convinto il pianista barese Michele Giuliani, leader del Reunion Platz Jazz Trio, che ha deciso di unirsi al progetto. E così nel 2012 parte il fundaraising su Produzioni dal Basso e centinaia di donazioni da associazioni e singoli permettono…
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Nel cuore del nazionalismo ucraino

Nel cuore del nazionalismo ucraino

di Joshua Evangelista per Micromega“Scrivi per un giornale comunista?”. Alla sede di Kiev del Pravy Sektor è questa la domanda di rito fatta dai dirigenti prima di rilasciare una qualsivoglia intervista. Perché al Settore destro si guarda con sospetto ai media russi e occidentali “di sinistra”, che “dicono bugie su di noi e ci dipingono a tutti i costi come una formazione neonazista”.Proprio sul confutare l'etichetta di partito fascista è basata la gran parte della comunicazione politica del gruppo che, se funziona alla grande nell'Ucraina occidentale impegnata nell'edificazione di un nuovo nazionalismo che vada oltre i petroldollari degli oligarchi filorussi, vacilla…
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Il report sulle torture della Cia in 7 punti

Il report sulle torture della Cia in 7 punti

Il Senate Intelligence Committee ha diffuso il 9 dicembre, con grande ritardo rispetto alle aspettative, un rapporto sulle tecniche di interrogatorio adottate dalla Cia dopo l'attacco dell'11 settembre 2001. L'ex governatore del Maine Angus King, salito nel 2013 al Senato come indipendente, ha riassunto il rapporto con la seguente frase: "Abbiamo torturato delle persone? Sì. Ha funzionato? No". Una dichiarazione chiara e concisa quella che il senatore ha rilasciato alla Cnn. Ma se qualcuno di voi volesse andare oltre questa sibillina asserzione, senza dover passare ore a leggere le oltre 6mila pagine di resoconti della Commissione (bisogna però dire che è stato diffuso un…
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Ecco come potremmo raggiungere il disarmo nucleare

Ecco come potremmo raggiungere il disarmo nucleare

di Sofia Bianchini Il 25 giugno scorso tre scienziati hanno pubblicato nella rivista scientifica Nature un articolo in cui viene spiegato un nuovo metodo che potrebbe cambiare il corso del disarmo nucleare a livello mondiale. Boaz Barak, informatico, Alexander Glaser, esperto in Affari Internazionali e Proliferazione nucleare, e Robert Goldston, professore di Fisica del Plasma, hanno perfezionato un sistema di controllo del disinnesco delle armi nucleari in grado di facilitare fortemente il disarmo globale. La ricerca ricopre un ruolo importante per il futuro e per il buon funzionamento dei trattati di non proliferazione nucleare. Infatti, proprio nel 2010, Stati Uniti…
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