Centro e Sud America

Mi Cuba, l’isola che non c’è

Mi Cuba, l’isola che non c’è

FOTO E TESTO di Stefano Pacini Fotografando il mondo se ne diventa parte. E si finisce per essere un po' le città in cui hai vissuto, le persone che hai conosciuto, amato, contrastato. Non suoni strano perciò il mio ricordo apparentemente contraddittorio di Cuba e di Fidel. Che già non mi è possibile, almeno fino ad oggi, separarli, diversificare le sensazioni, che Cuba e Fidel come fai a separarli? L'isola che non c'è non ha mai ammesso sentimenti tiepidi: è stata amata alla follia e rinnegata, tradita e diffamata, ma si è sempre salvata, con le sue forze, meritandosi il…
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Gli haitiani alla frontiera Usa e l’incognita Trump

Gli haitiani alla frontiera Usa e l’incognita Trump

A Tijuana migliaia di migranti haitiani sono bloccati dopo un lungo e pericoloso viaggio dal Brasile Caterina Morbiato, antropologa italiana esperta di temi migratori in Messico, ha da poco visitato la frontiera tra Tijuana e San Diego presso cui sono bloccati migliaia di migranti haitiani che, dopo un viaggio estenuante e rischiosissimo dal Brasile al Centro America e al Messico, rischiano ora di non poter entrare negli Stati Uniti, loro obiettivo finale. La vittoria di Donald Trump alle presidenziali americana ha, ovviamente, complicato la loro situazione. In breve, come si spiega la presenza migliaia di haitiani bloccati a Tijuana, in…
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Fidel Castro: Eredità e contraddizioni di un’icona rivoluzionaria

Fidel Castro: Eredità e contraddizioni di un’icona rivoluzionaria

di Mark Beeson Probabilmente nessuna icona politica del 20esimo secolo ha raggiunto lo spessore di Fidel Castro. La sua morte risveglierà molte questioni importanti e ancora irrisolte sul suo ruolo nella Storia e sulle idee rivoluzionarie che lui sembra aver incarnato. La sua figura ha ricoperto un ruolo particolare nell'immaginario collettivo di molti della mia generazione, per quanto potesse essere stato in realtà immeritato. Il regime irrimediabilmente corrotto che lui ha rovesciato (insieme all'ancora più affascinante co-cospiratore Che Guevara) era la quintessenza della repubblica delle banane. Non che la causa sia stata indegna, quindi.   Il regime parassitario di Fulgencio Batista fornì una…
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La Paz e l’acqua che non c’è (più)

La Paz e l’acqua che non c’è (più)

Daniele Bordoli, La Paz “Evo dichiara lo stato di emergenza e invita a prepararsi al peggio”. Così titola il diffuso quotidiano Pagina Siete all’indomani della conferenza stampa del 21 novembre, con cui il presidente dello Stato Plurinazionale di Bolivia Evo Morales ufficializza quanto già si sospettava: le riserve idriche della città di La Paz sono esaurite. Approvato da una riunione di gabinetto d’urgenza, il decreto 2987 parla di “siccità e deficit idrico in diverse zone del paese” a causa di un acutizzarsi dei cambiamenti climatici e dell’anno più caldo da cento a questa parte. Il provvedimento autorizza regioni e municipi a riallocare…
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I padri e le madri di Ayotzinapa

I padri e le madri di Ayotzinapa

Intervista di Atziri Ávila* I due anni di Ayotzinapa segnano una nuova rotta. Sono passati 730 giorni e la risposta delle autorità è solo menzogne e la creazione di una presunta verità, afferma Abel Barrera, direttore del Centro de Derechos Humanos de la Montaña Tlachinollan con sede a Tlapa, Guerrero. “Ayotzinapa continua ad avere un peso nelle nostre vite così come il modo in cui stiamo al fianco delle vittime di un sistema che esclude chi aspira a vivere degnamente”, ribadisce una delle persone più vicine al processo iniziato con la sparizione dei 43 normalisti di Ayotzinapa il 26 settembre 2014.…
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