
Serbia-Siria, la rotta del Coyote
I ribelli siriani avrebbero ricevuto mitragliatrici pesanti provenienti da una fabbrica di proprietà della Serbia. Il traffico sarebbe avvenuto tramite un magnate bulgaro, passando per un campo d'addestramento saudita. L'inchiesta di BIRN e OCCRP ebbraio 2016: indossando scarpe da ginnastica, jeans scoloriti e un maglione decorato con la parola "Life", il ventitreenne Salam (nome fittizio) posa insieme al suo ultimo kit, una mitragliatrice pesante, fresca di produzione e di recente consegnata al battaglione del Free Syrian Army, di cui è membro. Le foto, pubblicate sul profilo Facebook del combattente, non hanno attirano subito l'attenzione, perdendosi nel flusso dei selfie con armi…