Iran, pastore evangelico condannato a morte per apostasia
Condanna a morte confermata per Yousef Nadarkhani, il pastore evangelico arrestato a Rasht, sul Mar Caspio nell’ottobre del 2009. L'uomo è rinchiuso da un paio d’anni nel carcere di Lakan perché ritenuto colpevole dei reati di proselitismo tra i musulmani e apostasia, per la quale la legge iraniana - sulla base della sharia - prevede la pena di morte. Nato in una famiglia musulmana e poi convertitosi al cristianesimo, Yousef aveva ricevuto la condanna a morte il 2 dicembre scorso e ora è stata confermata. Lui si è difeso spiegando di esser diventato cristiano a diciannove anni senza mai essere…