Circa 500 manifestanti sono scesi in piazza a Gaza, martedì notte, per protestare contro Hamas. Il malcontento anti-governativo ha raggiunto l'apice dopo la morte di un bambino di tre anni avvenuta durante l'ennesimo blackout: Fathi al-Baghdadi, questo il suo nome, è morto in un incendio provocato accidentalmente da una candela. Abdel-Fattah al-Baghdadi - padre 23enne della piccola vittima - ha uno stipendio di 1.250 shekel al mese (circa 250 euro) con cui può permettersi a stento di acquistare candele a basso prezzo, essendo i generatori troppo costosi per lui. L'uomo ha detto di sperare in ulteriori proteste e nella definitiva riconciliazione tra Hamas e Fatah: "Chiedo alla gente di rimanere in strada e di non aver paura della polizia. Ritengo responsabili di quanto accaduto sia il governo di Gaza che quello della Cisgiordania". Nella manifestazione,…
Dalla Commissione europea in arrivo cento milioni di euro di nuovi fondi per i palestinesi, destinati ad acqua, gestione rifiuti e sostegno ai rifugiati. Ma non solo: anche un pacchetto ad hoc per l'area C, parte della Cisgiordania sotto diretta occupazione israeliana. ''La decisione - ha spiegato il commissario Ue all'allargamento, Stefan Fule - mostra il nostro impegno ad aiutare il popolo palestinese in settori che sono vitali per la loro vita di tutti i giorni, come acqua, servizi pubblici e infrastrutture''. Il nuovo pacchetto di fondi ''mostra anche - ha aggiunto il commissario Ue - la nostra determinazione a fare quanto possibile per sostenere i rifugiati palestinesi che vivono al di fuori dei Territori, dando loro un'istruzione e un accesso ai servizi sanitari e sociali essenziali''. L'Unione europea è…
Vandali in azione al monastero di Latrun, vicino Gerusalemme, la cui porta di legno è stata data alle fiamme. Gli anticristiani non hanno risparmiato neppure i muri, violati con blasfeme scritte in ebraico. A denunciare il fatto è la polizia israeliana. ''La polizia ha aperto un'inchiesta speciale sull'incidente'', ha detto il portavoce Micky Rosenfeld, precisando che tra i graffiti è apparsa la scritta “Migron”, nome di un insediamento di coloni non autorizzato e sgomberato in questi giorni, e frasi tipo ''Gesù è una scimmia''. Sono state tracciate, inoltre, anche scritte di incoraggiamento verso i coloni dell'avamposto di Migron (Cisgiordania), sgomberato due giorni fa dalla polizia israeliana su ordine della Corte Suprema. L.G.
Nel suo rapporto annuale sul terrorismo, il Dipartimento di Stato Usa ha citato - per la prima volta - anche la violenza dei "coloni estremisti israeliani". La lista del 2011 include infatti diversi attacchi a danni di moschee della Cisgiordania, la profanazione di tombe musulmane nel millenario cimitero islamico di Mamilla - Gerusalemme - con ingiuriose scritte in ebraico (come quelle ritrovate nell'Oasi della Pace) e persino gli attacchi che i coloni hanno compiuto a danno di soldati israeliani stessi nei Territori Occupati. L'inserimento della violenza dei coloni nel report annuale - e la conseguente definizione di terrorismo della violenza stessa - è avvenuto dopo che giovedì scorso un taxi palestinese è stato attaccato da coloni israeliani a suon di Molotov, ferendo sei persone tra cui due bambini di 4…
Nabil al-Raee, direttore del Freedom Theatre di Jenin (Cisgiordania del nord), è finalmente libero. Detenuto nel carcere di Ashkelon dal 6 giugno per aver fornito nel 2010 cibo, sigarette e passaggi in auto a Zakaria Zubeidi - cofondatore del teatro stesso - Nabil deve comunque pagare 3mila shekel (circa 600 euro) perché la corte lo ha ritenuto colpevole di 'collaborazione'. Anche se il 'ricercato' Zubeidi, al tempo dei fatti (2010) non fosse più un ricercato, essendogli infatti stata accordata l'amnistia già nel 2007. Inoltre, se nell'arco del prossimo anno al-Raee dovesse venire nuovamente arrestato con l'accusa di collaborazione, sconterà una pena di quattro mesi in prigione. La notizia della liberazione del direttore del teatro è stata data da Nena News - Agenzia Stampa Vicino Oriente.