Search Results for: marco marano

Storie di un paese razzista. L’Italia e i ‘figli’ che non accoglie

di Marco Marano “Nel mio paese avevo un buon lavoro e guadagnavo anche bene, mi occupavo di commercio per una grande azienda che forniva i negozi di prodotti alimentari.  Me ne sarei rimasta lì ben volentieri, se non fossi stata costretta a scappare…”  Laura ha un viso dolce ed espressivo, quando inizia a raccontare la sua storia di migrazione, una storia del nostro tempo, che cercheremo di comprendere insieme alle voci di altre due donne: Veronica e Ilaria, rispettivamente responsabile e tutor del Ciofs Emilia Romagna, una organizzazione che si occupa di orientamento e formazione per inserire i migranti nel mercato del lavoro. Le loro parole risuonano nel contesto di uno scenario abbastanza sconfortante che l’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), ha fotografato  nel rapporto uscito nel febbraio scorso, su una…
Read More

“Emergenza Nord Africa”, i migranti verranno scaricati per strada con 500 euro

Mentre in Italia si è ancora immersi nell’oblio dei risultati elettorali, incredibile metafora di un paese che non funziona, il 28 febbraio scadono i termini dell’Emergenza Nord Africa. Il Ministero dell’Interno ha emesso una circolare secondo la quale tutte le persone accolte due anni fa all’indomani della rivoluzione libica, all’interno dei piani della Protezione Civile (che ha dismesso la responsabilità dell’accoglienza a fine 2012), dovrebbero ricevere cinquecento euro e fuoriuscire dai centri di accoglienza. In effetti dalle frammentarie notizie che girano sembra che per la sorte delle persone accolte siano state individuate altre due soluzioni: rimpatrio assistito attraverso l’Oim e per le persone rientranti nelle categorie vulnerabili la possibilità di essere inseriti nello Sprar, anche se non si capisce bene con quali modalità, visto che un allargamento dei posti nel…
Read More

Rom a Bologna: lasciamo le ronde alla Lega; noi proviamo a conoscere le loro storie

di Marco Marano Succedeva una notte di metà febbraio del 2013, anzi era prima mattina, quando all’ospedale Maggiore di Bologna, nei bagni adiacenti il reparto maternità, una ronda della Lega Nord, con in testa una dirigente locale ed un consigliere comunale, che era stato addirittura candidato sindaco, uno dalla faccia pulita si direbbe, erano lì a stazionare. Mentre la campagna elettorale imperversava, loro erano lì in attesa di un gruppetto di rom, che solitamente usufruivano dei bagni di quel reparto, per poterli cacciare. L’operazione era stata pianificata nei minimi particolari, c’era persino un fotografo, per poi apparire il giorno dopo sui giornali, con le facce di chi ha a cuore il benessere dei cittadini… E così è stato. Il giorno dopo le loro foto sono apparse sui giornali, e anziché…
Read More

Il sistema d’accoglienza dei rifugiati in Italia tra falle e potenzialità

di Marco Marano Il rapporto annuale sul Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, detto SPRAR, è stato il tema dibattuto martedì 5 febbraio presso la Sala Farnese del Comune di Bologna, a Palazzo d’Accursio. Erano presenti l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Bologna, Amelia Frascaroli, l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna, Teresa Marazzocchi e la dott.ssa Daniela Di Capua, Direttrice del Servizio Centrale SPRAR, la quale ha anche aggiornato la platea, composta prevalentemente dagli operatori territoriali dello Sprar emiliano-romagnolo, circa la chiusura delle strutture Emergenza Nord-Africa, i cosiddetti ENA. Lo Sprar è un progetto territoriale presente in tutte le regioni italiane, promosso dal Ministero dell’Interno e dall’Anci e riguarda appunto il sistema di accoglienza di chi, fuggendo dal proprio paese per guerre, persecuzioni e carestie,…
Read More

Bologna, la vita in attesa dei ragazzi dell’ “Emergenza Nord Africa”

di Marco Marano BOLOGNA - Traore ha un viso sorridente e un’espressione attenta, eppure le cose che ha da dire sono piene di preoccupazione. La sua vita in questo momento potrebbe riannodarsi ancora una volta, come quella di un migliaio di altri cittadini provenienti dall’Africa del nord e da quella sub-sahariana. Si tratta dei cosiddetti profughi dell’emergenza nord Africa, che per esigenza di sintesi vengono chiamati ENA. Quelli che fuggirono dalla guerra che portò alla caduta di Gheddafi e che la Protezione Civile prese in carico, finanziando e supervisionando l’operazione con i gestori locali dei territori comunali, dove sono stati collocati. Sono prevalentemente ragazzi, si potrebbe parlare di loro in termini generazionali, come la rappresentazione della gioventù nord africana e sub sahariana. Il 31 dicembre del 2012, dopo quasi due…
Read More
No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.