di Daniele Bordoli “Non chiamatelo fatto culturale”. È questo che chiedono le donne boliviane riguardo gli atti di violenza, domestica e non, che continuano a subire. I dati sono, infatti, sempre più preoccupanti: un’inchiesta del 2014 promossa dalla Organización Panamericana de la Salud e dall’ente Capacitación y Derechos Ciudadanos pone la Bolivia tra le prime posizioni, in classifiche sicuramente non invidiabili. Infatti, risulta al primo posto tra i paesi del Latinoamerica per violenza fisica contro le donne e al secondo per violenza sessuale. Eppure alcuni passi in avanti, negli ultimi anni, si sono compiuti: il 9 marzo del 2013 il Parlamento boliviano ha approvato la legge 348, “Legge per garantire alle donne una vita libera dalla violenza”. Per la prima lo Stato Plurinazionale di Bolivia pone come priorità nazionale l’eliminazione…
di Arber Agalliu Qualcuno conosce il nome dell'assassino di David, il ragazzo ternano ucciso qualche giorno fa nel centro di Terni? No, nessuno lo sa. Nessuno conosce il nome perché l'assassino è stato identificato come marocchino, clandestino espulso dall'Italia nel 2007. Sono bastate queste dichiarazioni rilasciate da giornali e telegiornali per scatenare l'ira dei cittadini, i quali giustamente chiedono sicurezza. La stessa sicurezza che chiedeva Carmela, la donna uccisa lo stesso giorno con ferocia dal suo ex marito Marco Quarta a Trento. Marco, come l'omicida "marocchino", non doveva trovarsi in quel posto, il tribunale gli aveva imposto di non avvicinarsi alla ex moglie. Hanno agito entrambi nella stessa maniera, spietati e con una crudeltà inaudita. David è morto davanti agli occhi increduli degli amici, Carmela davanti agli occhi dei suoi figli piccoli. Dopo aver seguito…
Cosa dicono i quattro candidati alle primarie del Pd su politica estera, immigrazione e politiche sociali? Abbiamo (con fatica) spulciato i loro programmi, tra belle promesse, clamorose mancanze e qualche politichese di troppo. Il risultato? Civati il più completo su politica estera, diritto alla cittadinanza e diritti civili più in generali; alcune prospettive interessanti da Cuperlo, ma non convince la moderazione sugli F35; dal canto suo Renzi ritorna sullo ius soli anche se la sua visione della politica estera risulta estremamente eurocentrica; lo stesso dicasi per Pittella, che nel suo programma cita Pasolini e Morin ma dimentica completamente cittadinanza e politiche migratorie. A cura di Alex Bizzarri, Francesco Caselli, Joshua Evangelista e Monica Ranieri. Giuseppe Civati Politica estera. La mozione propone la valorizzazione del ruolo dell’opinione pubblica globale attraverso la costituzione…
di Monica Ranieri È il peso della libertà, quei ventisette chili di un sacco di iuta ricolmo di lettere e cartoline di attivisti riversate sul pavimento della sua casa al momento della liberazione da Ibrahim Sabar, difensore dei diritti umani incarcerato per aver denunciato le torture che le forze di sicurezza marocchine infliggono ai Saharawi nel Sahara occidentale. È il suono della libertà, quello della voce di Nasrin Sotoudeh, avvocata iraniana membro del Centro dei difensori dei diritti dell’uomo creato da Shirin Ebadi, che chiama al telefono un ricercatore di Amnesty per avvisarlo di essere stata rilasciata dopo una lunga e travagliata vicenda giudiziaria e la prigionia iniziata nel 2010. Schegge di vita e di speranza da due dei cinquantamila prigionieri di coscienza che dal momento sulla sua fondazione Amnesty International…
Noor Basra e Noor Sheza, due sorelle di 15 e 16 anni sono state uccise in una cittadina della provincia di Gilgit-Baltistan, nel nord del Pakistan. La loro unica colpa è stata quella di aver ballato sotto la pioggia e di essersi fatte filmare mentre danzavano. La polizia locale ha arrestato il fratellastro delle due sorelle, Khutore, e i suoi 4 complici, i quali avrebbero ucciso le due adolescenti insieme alla loro madre per difendere l’onore della famiglia. Un ufficiale della polizia ha infatti affermato che le due ragazze sono state uccise per aver infangato il nome della famiglia tramite un video che risale a circa sei mesi fa. Tale video mostra le due sorelle sorridenti mentre ballano sotto la pioggia, velate e vestite con abili tradizionali insieme a due…