di Stefano Romano La Sindrome Italia è una forma depressiva acuta che colpisce le lavoratrici dell’Est Europa, soprattutto moldave e romene, che raggiungono l’Italia per accudire le nostre famiglie e lasciano i propri figli senza poterli vedere per anni. Questa Sindrome è stata diagnosticata la prima volta nel 2005 da due psichiatri di Ivano-Frankivs’k, una piccola città ucraina: Kiselyov e Faifrych, i quali riscontrarono i primi casi di una grave forma depressiva dalle origini sociali in donne che lavoravano all’estero. Non a caso si parlava del 2005, ovvero tre anni dopo la sanatoria del 2002 che portò a regolarizzare molte lavoratrici domestiche. Il nome “Sindrome Italia” deriva proprio dal fatto che il nostro Paese è quello con il numero più alto di badanti in Europa. E si configura come una…
di Stefano Romano BIDESH - Iniziamo questo nostro viaggio nelle comunità migranti in Italia parlando del Bangladesh e del suo popolo: i bangladesi. Per fugare ogni perplessità chiariamo subito questo punto, a lungo dibattuto tra i linguisti in Bangladesh, ed ormai quasi totalmente accettato anche da noi. Il termine bengalese, comunemente usato, non è corretto poiché fa riferimento al passato della nazione, principalmente alla regione del Bengala che dal 1947 non è più unita bensì divisa in Bangladesh e l’indiano Bengala Occidentale. Pertanto all’etnia bengalese corrisponde un più appropriato bangladese: abitante del Bangladesh (e non del Bengala). Abbiamo chiamato questa prima parte bidesh perché racconteremo quella che è la storia e la cultura del Bangladesh; a cui seguirà una seconda parte, shodesh, che è il nostro paese, ovvero come vivono da…
di Stefano Romano Roma, piazza Ankara; a pochi passi da piazza Manila, dove esattamente un anno fa era stata inaugurata la statua del poeta nazionale Jose P. Rizal (realizzata dall'artista filippino Tomas Concepcion, recentemente scomparso) la comunità filippina ha celebrato la festa del Giorno dell'Indipendenza; per tutta la giornata del 10 giugno migliaia di filippini si sono incontrati per degustare i piatti tipici ed assistere alle danze folkloristiche delle singole zone della grande isola. Secondo i dati ufficiali dell'Ambasciata si stimano si siano alternati lungo l'intera giornata almeno 5000 filippini. Questo evento rimane in assoluto uno tra quelli più grandi delle singole comunità etniche romane, sia per la forte presenza dei filippini sul territorio (un tempo erano la prima comunità straniera per numero, ora sono scesi circa al sesto posto, ma rimangono…
Foto di Stefano Romano Per il terzo anno consecutivo Roma ha ospitato, domenica 6 maggio presso l'ambasciata del Pakistan, il Basant Festival, che segna l’inizio della primavera. Come ogni anno è un'occasione per conoscere la bellezza della cultura pakistana: musica, gastronomia, moda e arte pakistana hanno fatto da sfondo alla tradizionale lotta degli aquiloni, un vero e proprio combattimento il cui fine è recidere la corda dell’aquilone avversario. http://stefanoromanophotography.zenfolio.com/
Foto di Stefano Romano Sebbene sia dedicato al culto di Shiva e Kali, il tempio hindu Kalimandir è aperto anche a soggetti professanti altre religioni, a condizione che venga rispettato il luogo di culto. Situato appena dopo il raccordo anulare di Roma, il tempio ospita infatti pellegrini di ogni fede dando loro piena e libera possibilità di pregare, ristorarsi, e riposare; gli ospiti partecipano, in base alle possibilità, al mantenimento. Non solo meditazione: Kalimandir organizza infatti anche conferenze e mostre, dando ampio spazio all'arte, all'artigianato, alla musica e ad altri numerosi aspetti della cultura hindu. http://stefanoromanophotography.zenfolio.com/