Dall’8 al 22 marzo 9 pugliesi (coordinatori, medici, musicisti e volontari) partiranno verso i campi profughi nei pressi di Tindouf (Algeria) per dare continuità agli interventi di sostegno sociosanitario di un gruppo di bambini Saharawi disabili o affetti da malattie realizzati ormai da 4 anni dall’associazione Tregiriditè onlus di Tricase. Il progetto “Saharawi medical care” è realizzato grazie al contributo dell’Otto per Mille della Tavola Valdese e del partner locale Rio De Oro Onlus. È un viaggio-missione per incoraggiare lo scambio culturale, uno dei tasselli fondamentali dell’esperienza di conoscenza e reciproco scambio che le associazioni Tregiriditè e Zig_listen to diversity hanno innescato ormai da anni. Un processo di cooperazione di comunità capace di creare un ponte sanitario e interculturale tra il Salento e il popolo Saharawi. Tra i partecipanti alla…
Che cosa significa essere un richiedente asilo nel Regno Unito? Questo è stato il punto di partenza della ricerca di Sam Ivin, giovane fotografo inglese, che è iniziata in un centro di prima accoglienza a Cardiff, in Galles, ed è poi continuata in tutta l’Inghilterra. Il risultato è un libro di ritratti, in cui gli occhi sono stati raschiati via: una volta arrivati nel Regno Unito, questi migranti si trovano a vivere in una sorta di limbo, dovendo attendere notizie della loro richiesta di asilo per mesi o addirittura anni. Diventano dei lingering ghosts, delle ombre sospese. Graffiar via fisicamente i volti di questi 28 migranti è un modo per tramettere in maniera potente l’idea della perdita di sé, e la confusione che li attanaglia, mentre aspettano di conoscere il…
di Timothy Raeymaekers per La Macchina Sognante* Di recente il crocevia culturale sulle sponde del mar Mediterraneo si sta dotando di una nuova terminologia per descrivere gli ultimi sviluppi al suo interno. A spingere questa manifestazione linguistica c’è da un lato la prossimità e l’ibridazione crescente tra culture europee e africane nella musica, nel cinema e nella letteratura nella zona del Mediterraneo e dall’altro certe esperienze di lotta antirazzista e anticapitalista. Dai margini in cui si trovano, tutti questi fattori si rivelano come nodo importante nella realizzazione di una nuova soggettività politica diasporica. In una serie di post sul mio blog Liminal Geographies ho iniziato a descrivere questo crocevia denominandolo Black Mediterranean, o Mediterraneo nero. Le seguenti riflessioni costituiscono un tentativo di collocare questa zona di confine sia nella geografia…
Da uno studio approfondito dell'arte dell'allevamento del baco da seta - in particolare nel cuore della tradizione italiana della produzione del pregiato filato, Mendicino (CS) - nasce la mostra Animas - Custode di anime, in esposizione all'(In)visibile di Cagliari fino al 27 febbraio. Per la realizzazione dell'installazione l'artista Maria Jole Serreli si avvale di una donazione di fili serici (scarti di produzione) donati dalle sorelle Bevilacqua di Mendicino, uniche artigiane che ancora lavorano la seta in quello che fu uno dei centri più importanti della Penisola. A testimonianza di ciò esiste l'importante museo della seta al quale l'artista ha donato una sua opera in seguito ad una residenza artistica nel 2015. L'installazione è accompagnata dalle musiche del compositore giapponese Shingo Inao. "La luce che circonfonde l'anima, tra le più belle metafore della Commedia (La mia letizia mi ti tien celato/che mi raggia dintorno…
"L’umanità intera sta vivendo un momento storico epocale", spiegano i trentini della Blood rockers band, "un punto di non ritorno globale per la sopravvivenza dell’essere uomo, dei suoi valori fondanti e dello stesso senso della vita". Da qui l'idea di una rock opera per raccontare le migrazioni di oggi, che se per certi versi sono "analoghe a tutte le migrazioni del passato, ma anche diverse da esse perché oggi questa è tragedia di tutti: di chi uccide, di chi lucra, di chi fugge, di chi accoglie e di chi respinge. E soprattutto è sotto gli occhi di tutti". Quo vadis - Storie di migranti è l'ultimo lavoro della band trentina, abile finora a intersecare i classici del rock e del folk americano a originali composizioni in lingua ladina. Che, spiegano, hanno scelto il…