La vita dei migranti raccontata a partire dalla passione "salvifica" per la musica: è questo Radio Migrante, documentario presentato in occasione del recente Pentedattilo Film Festival punto di riferimento del panorama filmico calabrese. Il progetto nato dal connubio tra realtà professionali del territorio come Ram Film, Fondazione Odyssea e Fabbrica Delle arti, realizzato per il Festival dell’Aurora di Crotone, ha scelto di affrontare il tema delle migrazioni senza impronte giornalistiche o d’inchiesta: “Abbiamo seguito il viaggio interiore di questi ragazzi - racconta il regista Emanuele Milasi - e ci siamo concentrati sulle loro passioni, sulla loro bellezza che, nonostante le difficoltà personali, permane e si muove a ritmo di musica”. Girato a Crotone tra una radio, una stazione e un camper, il lavoro propone dei lampi di quotidianità fatti di note e ostinazione.…
di Riccardo Bottazzo I bombardamenti francesi e americani a Mosul? Assolutamente inutili. Gli unici che davvero combattono l’Isis? I peshmerga ma soprattutto i combattenti e le combattenti del Pkk. A dirlo è un prete. Ma un prete di frontiera. Anzi, di trincea. Ghazwan Baho, parroco della “piccola Roma dell’Iraq”: Alqosh. Siamo nella piana di Ninive, a ridosso del confine con la Turchia, in quello Stato autonomo ma non dichiarato che è il governatorato di Ninawa nel Kurdistan iracheno. Se salite sull’unico campanile della città e allungate lo sguardo oltre i fumo delle esplosioni riuscite a scorgere il tenue profilo della città di Mosul, neppure 50 chilometri a meridione. Io ci sono stato per puro caso (volevo andare a Ninive ma avevo sbagliato strada e, soprattutto, momento) con due amici medici, nel…
Una novità da non sottovalutare, in una industria cinematografica globale in cui le grandi produzioni insistono a parlare solo in linguaggi universali, appiattendo di conseguenza, in un certo senso, gli universi dell'espressione umana. Una lingua minoritaria è una lingua che vive della diversità e della ricchezza che porta nella nostra vita. Anche nella vita intesa come produzione delle arti poetiche. Il mezzo cinema, che in passato ha ignorato le lingue locali se non in relazione alla loro utilità nel rappresentare - sotto caricatura - un modo stratificato della vita (in termini sociologici e antropologici), negli ultimi tempi ha recuperato l'incontro con i modi di parlare locali, lingue e dialetti che spesso sopravvivono nelle zone periferiche del mondo. Le comunità hanno riscoperto un senso di identità - attraverso il linguaggio - che un tempo caratterizzava l'esistenza stessa…
di Joshua Evangelista Ha suonato nei migliori club di Est Europa e Russia; è stato una delle anime del festival elettronico organizzato a Leopoli per Euro 2012. Ora fa il cecchino a Donetsk per conto del Pravyy Sektor, l'organizzazione paramilitare nazionalista nata dopo Euromaidan. Dj Garry Shum Off è in congedo per qualche giorno prima di tornare al fronte. Lo incontro a casa di una delle leader dell'Oun, l'organizzazione dei nazionalisti ucraini. Il parquet del pavimento è pieno di divise, giubbotti militari. Lui le prova, non ne è convinto, chiede una taglia più piccola. Vicino a lui la figlia di sette anni disegna un cielo blu su un foglio a4. Ad un certo punto la bimba si stanca e inizia a lamentarsi, quindi lui infila giubbotti e pantaloni mimetici in…
di Thomas Hylland Eriksen* Due eventi drammatici. Uno si sta svolgendo da alcuni anni, l'altro è uno shock improvviso. Insieme stanno eclissando tutte le altre questioni. Siriani disperati che per fuggire dal loro paese distrutto entrano in gran numero nei paesi limitrofi e in quelli europei; una manciata di fanatici assetati di sangue ha ucciso a caso oltre un centinaio di persone innocenti a Parigi. Entrambi gli eventi fanno parte di una immagine inquietante più grande. Sono interconnessi e rivelano caratteristiche importanti del mondo in cui tutti noi viviamo attualmente. Prima di tutto, come fattori causali dobbiamo prendere in considerazione le asimmetrie regionali. La costa settentrionale del Mediterraneo è costituita da stati stabili, prosperi e soprattutto pacifici, mentre le coste meridionali e orientali sono dominate da stati instabili, autocratici o al collasso e da disuguaglianza, insicurezza e stagnazione.…