Ce n'è per tutte le icone di questa nostra scalmanata epoca. Scardinano le “tab prices” di iTunes con una sorta di piede di porco, gonfiano a fino a fare esplodere il fondoschiena già a dir poco esuberante di Kim Kardashian, trasformano Obama in un cyborg come Terminator e deridono l’exploit sexy dell’ex icona disney Miley Cyrus. E poi ancora Jamie Oliver, Porn Hub, Amazon, Game of Thrones e il Gagnam Style di PSY. La furia iconoclasta si abbatte su una carrellata di miti, simboli e icone del web 2.0 che scorrono a ritmo di ska nel video del nuovo singolo, dei bosniaci Dubioza Kolektiv, uscito il 6 novembre e già con oltre 2 milioni di visualizzazioni. “Free.mp3 (The Pirate Bay song)” anticipa l’uscita il 5 febbraio dell’album “Happy Machine”. Il nuovo…
Nel cuore della Tanzania una piccola ong e il Servizio civile nazionale all'estero supporta un orfanotrofio che ospita circa settanta bambini, diversi dei quali sieropositivi Testo e foto di Luca Ortello In Tanzania, nella regione di Iringa accanto al piccolissimo e rurale villaggio di Ilunda, si trova il centro orfani “Tumaini”. “Tumaini” in kiswahili significa “speranza”. Ed è qui, infatti, che una settantina di bambini hanno trovato rifugio dopo essere diventati orfani o essere stati abbandonati dal padre dopo la morte della madre o dai nonni alcolizzati. In questo centro, gestito dalle suore vincenziane, i bambini vanno a scuola, vivono in casette con le loro “mami” (ragazze che fanno loro da madri) e svolgono laboratori e attività ludico-creative coi volontari in Servizio Civile Nazionale all’Estero del CESC Project. Chi scrive…
Siamo giovani rom, sinti e non rom, italiani e stranieri. Molti di noi vengono da una storia di disagio, soprusi ed esclusione, ma non ci siamo fermati e non ci fermeremo. Nella storia dei nostri nonni, dei nostri padri e delle nostre madri ci sono state persecuzioni, deportazioni, crimini contro l’umanità. Anche oggi molti di noi vivono la fuga dalle guerre, la ghettizzazione e il dolore del rifiuto, e ci sembra che quella storia non finisca mai. Questo non ci impedisce di essere qui e di scrivere insieme una nuova pagina per la nostra Italia, perché vogliamo andare oltre ed essere attori di un cambiamento di cui tutti possano giovare. Non accettiamo più che i nostri figli vivano in un paese di ghetti, separazioni, disuguaglianze, povertà, odio e razzismo, né…
Nel bel romanzo di Ilja Ehrenburg "Nel vicolo Protocny", troviamo due immagini notturne molto suggestive della capitale russa. Nella prima Mosca è vista dall'alto, mentre nella seconda entriamo nel cuore della città, nel vicolo Protocny, che sorge sulle rive del fiume omonimo che attraversa la città no dopo l'altro se ne andavano gli avventori, soddisfatti fino alla sazietà; certuni, che avevano alzato un po' troppo il gomito, venivano trascinati via. Ma Tania e Prachov continuavano a sedere uno di fronte all'altra, come due viaggiatori che non si conoscevano, in attesa del treno. I loro occhi guardavano in direzioni diverse; entrambi tacevano. Incominciava ad albeggiare allorché si alzarono. Prima di scendere le scale, uscirono su una veranda aperta. In basso si stendeva Mosca, l'immensa città misteriosa: case, cupole, giardini, tutto ora…
L’11 novembre Daniele Sepe e la sua band calcheranno il palcoscenico del MONK a Roma. La serata, che avrà inizio alle 21.30, sarà animata dal poliedrico sassofonista napoletano che fonde le sue radici con il jazz, il funk, le melodie mediterranee, il rock, in una contaminazione continua e in un sound inconfondibile. Un’esperienza musicale composita, ricca di incroci e di incontri musicali che si trasforma in un viaggio coinvolgente, divertente e colto. Il concerto nasce da una motivazione benefica: i proventi delle serata saranno devoluti al progetto per il ripristino di orti domestici nella zona rurale di Al Zannah, nella Striscia di Gaza, che saranno dotati di sistemi che fanno uso di energie rinnovabili per superare i problemi della scarsità di acqua e di energia della zona. Il progetto è ideato da Sunshine4Palestine e…