Dal 4 giugno 2013 i giornalisti giordani protestano ad Amman dopo la chiusura di 263 siti internet appartenenti a giornali on line, affermando l' anticostituzionalità dell'iniziativa. Le autorità si difendono dicendo che le licenze non erano regolari. Human Rights Watch ha chiesto alle autorità che il provvedimento venga immediatamente sospeso. Il giornalista Basel Ekour, ha dichiarato di avere pronta una denuncia contro lo Stato per danni economici e di immagine. Ma la notizia non è una novità, infatti, già a settembre 2012 un ' altra protesta contro la revisione della legge sulla stampa e la pubblicazione, durò giorni. I gruppi parlamentari mandatari della revisione legislativa ritennero necessario il provvedimento per " difendere i nostri figli dalla pornografia dilagante su internet ". Di fatto non è altro che censura di Stato, dato…
Da oggi fino al 24 giugno 2013 apre a Genova il Suq Festival delle Culture 2013, a cui farà da cornice il Porto Antico della Città. Definito da Don Andrea Gallo "un viaggio meraviglioso tra la gente di tutti i continenti", mai come questo anno vuole lanciare un grido all'incontro e alla comprensione tra i popoli. Teatro, danza, musica, incontri , workshop, mercato mediterraneo e cucina per circa due settimane si fonderanno fra tradizione e innovazione per guardare al futuro dell'intercultura. Evento clou del Festival sarà l'arrivo (unica tappa italiana) delle carovane dei Festival au Désert di Taragalte (Marocco) e Timbuctu (Mali), consistenti in gruppi di attori, cantanti, poeti e musicisti "erranti" del deserto. Il Suq quest'anno compie quindici anni; sarà il Ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge che simbolicamente spegnerà le candeline per "soffiare…
Ieri la notizia dell' arresto di un ex ufficiale israeliano, da parte della Polizia di Frontiera di Fiumicino con la collaborazione dell'Interpol. L'uomo era ricercato a livello internazionale perché accusato di traffico di organi umani; i capi d'accusa vennero individuati in un'operazione di polizia nel 2010. Nel 2011 il ministro palestinese per gli Affari dei Prigionieri, Issa Qaraqe, aveva denunciato: "In Israele ha sede il più vasto centro di commercio internazionale di organi, proprio a causa del costante traffico degli organi dei detenuti palestinesi deceduti". In Israele mancano donatori di organi, a causa della religione che vieta ogni tipo di dissezione del cadavere. Secondo dati statistici della Organizzazione Mondiale della Sanità, mentre in Europa e negli USA si conta circa il 40% delle persone iscritte alle liste dei donatori di…
Capita che anche le marionette possano protestare. Ariel Doron, un burattinaio israeliano di Jaffa, ha pubblicato un video nel quale chiede di firmare una petizione per “permettere ai bambini palestinesi di partecipare al festival ". Alcuni giorni fa il 19esimo Festival internazionale di marionette che si sarebbe dovuto tenere nel teatro Al-Hakwati di Gerusalemme Est ,momentaneamente chiuso, è stato cancellato dal Ministero della Pubblica Sicurezza israeliano secondo cui il quale organizzatori del festival avrebbero ricevuto fondi dall’Autorità Palestinese. “Ogni bambino ha il diritto di assistere ad uno spettacolo di marionette e nessuno ha il diritto di impedirglielo”, dice Ariel Doron, il 29enne burattinaio che ha avviato la campagna online. Il video che dura circa due minuti ha come attori un martello del giorno dell’Indipendenza israeliana che colpisce una colomba in…
E' stato chiuso il Teatro Al-Hakawati, a Gerusalemme est, in previsione del festival Internazionale delle Marionette, che si sarebbe dovuto tenere questa settimana. Il portavoce della Polizia israeliana ha motivato la chiusura con l'irregolarità della sponsorizzazione del festival e delle attività teatrali; sembrerebbe, infatti, che gli sponsor proposti sarebbero illegali a Gerusalemme est. Mohammed Halayaqa, direttore del teatro, ha definito la chiusura: " Ennesima vergognosa prova dell' esistenza dell' apartheid ". Il festival da anni era orgoglio dei bambini palestinesi, unico momento in cui potevano confrontarsi con realtà provenienti da altri paesi essendo un festival internazionale ( International Puppet Festival ). Ciò che fa scalpore è la scelta del target , si tratta infatti di bambini sotto i sedici anni che godevano delle attività teatrali, sicuramente estranei ai pensieri politici.…