Era il maggio 1985 quando un luogotenente guatemalteco ventisettenne bussa alle porte degli States per chiede asilo politico per se e per la propria famiglia minacciati dai guerriglieri di sinistra del suo paese. Oggi, 27 anni dopo, Jorge Vinicio Orantes Sosa - quello stesso militare - sta per essere giudicato come l'esecutore materiale del massacro in cui nel 1982 nel villaggio di Dos Erres persero la vita più di 250 persone. La vicenda di Sosa è quella di un militare in fuga da una guerra che chiede asilo politico prima negli Stati Uniti, poi di fronte al rifiuto, in Canada. La storia di un uomo che in questi anni si è ricostruito una vita come istruttore di karate e ora, detenuto nella California del Sud, si trova di fronte a una corte dopo essere stato estradato dal Canada a Los Angeles,…
Due giorni fa l’aeronautica israeliana ha effettuato diversi raid lungo la Striscia di Gaza. Ieri nel comunicato ufficiale le forze armate hanno dichiarato di aver colpito “un sito di attività terroristiche nel nord della Striscia e altri due nella zona centrale”. Il comunicato, ripreso da tutte le principali agenzie stampa italiane, è stato contestato dall’attivista dell’Ism Rosa Schiano, residente proprio nella Striscia, che ha dichiarato che sarebbe stato colpito anche l’asilo di un campo beduino a Beit Lahia, Um Al Nasser. Rosa ha poi promesso di recarsi sul posto per scattare delle foto. Lei è andata e le foto le ha scattate; noi le riportiamo volentieri. "L'asilo è il Um Al-Nasser Kindergarden "The Children's Land", costruito attraverso il progetto "Peace Architecture for Education Gaza Strip", promosso dalla ONG italiana Vento di Terra e finanziato dalla Cooperazione Italiana nel dicembre 2011", riporta Rosa. Fortunatamente le…
Ieri notte l'aeronautica israeliana ha effettuato diversi raid lungo la Striscia di Gaza. Oggi nel comunicato ufficiale le forze armate hanno dichiarato di aver colpito "un sito di attività terroristiche nel nord della Striscia e altri due nella zona centrale". Il comunicato, ripreso da tutte le principali agenzie stampa italiane, è stato contestato dall'attivista dell'Ism Rosa Schiano, residente proprio nella Striscia. In uno status sul suo profilo Facebook, Rosa ha infatti dichiarato che "quanto detto nel comunicato è FALSO" e sul suo profilo Twitter ha dichiarato quanto segue: "asilo nido danneggiato dal bombardamento israeliano ed intanto i media italiani copiano i falsi comunicati israeliani. #GAZA". L'asilo sarebbe quello di un campo beduino a Beit Lahia. "Come sempre", cita un altro status, "nei comunicati israeliani vengono dichiarate informazioni false per giustificare gli…
di Paola Totaro In Belgio, Fraramaz, attende trepidante l’inizio della scuola. E’ arrivato dall’Afghanistan dopo un viaggio massacrante all’interno di un container insieme ad altri ragazzi come lui, alcuni dei quali non sono sopravvissuti . Al suo arrivo è stato arrestato dalla Polizia belga ed ha trascorso un’estate noiosa in una squallida camera d’albergo con altri giovani richiedenti asilo. Fraramaz è contento perché per la prima volta in vita sua frequenterà la scuola, anche se si vergogna un po’ perché non sarà in grado di leggere e scrivere come gli altri ragazzi della sua età. Nel 2011, il numero di minori non accompagnati che hanno presentato domanda di asilo in Belgio, sono stati 1483, quasi il doppio rispetto al 2010. La maggior parte sono ragazzi provenienti dall’Afghanistan, dove le famiglie…
L’Unione europea nel 2011 ha accolto 84.100 richiedenti asilo, solo sette paesi, fra cui Francia e Italia, hanno concesso oltre tre quarti delle autorizzazioni. E’ quanto emerge dai dati Eurostat, secondo cui la Gran Bretagna è il primo paese che ha dato protezione a 14.400 persone, seguito da Germania con 13.000, Francia con 10.700, Svezia con 10.600, Olanda 8.400 e Italia 7.500. Il gruppo più numeroso è quello degli afgani che rappresenta il 16% del totale, poi iracheni e a seguire Somali. Nel 2011 sono state 365.600 le decisioni prese sulle richieste di asilo nell’Unione Europea, di cui 237.400 in prima istanza e 128.200 in appello. In totale sulle 84.100 persone che hanno ottenuto protezione dall’Ue nel 2011, 42.700 hanno ottenuto lo status di rifugiato, 29.400 una protezione sussidiaria e…