L'estate greca del 2021 verrà ricordata come quella dei grandi incendi. Da Atene a Evia, passando per il Peloponneso, i fuochi hanno distrutto centinaia di migliaia di acri. Intanto aumenta la povertà, il governo di Mitsotakis diventa sempre più autoritario e contribuisce alla privatizzazione del Paese. Eppure, in una situazione di estrema vulnerabilità e stanchezza, emergono piccole realtà locali che provano a riscrivere il presente. Questo articolo è il secondo episodio di uno speciale sulla Grecia. Leggi la prima parte Se lo scorso agosto vi è capitato di atterrare a Kalamata, all’uscita dell’aeroporto probabilmente avrete avvertito un forte e penetrante odore di ulivi bruciati. Nell’estate in cui tutti gli abitanti del Mediterraneo hanno toccato con mano gli effetti dei cambiamenti climatici, anche il primo ministro Kyriakos Mitsotakis, non certo un…
Intervista al maestro Giampiero Monaca, che da circa un mese ha intrapreso una lotta non violenta per difendere Bimbisvegli, un metodo educativo basato sull'educazione alla pace, alla conoscenza dell'altro e al rapporto con la natura. Studiato da pedagogisti di mezzo mondo, oggi rischia di essere dismesso. Mentre scriviamo il maestro elementare di Asti Giampiero Monaca, 49 anni, è in sciopero da 29 giorni. Ha scelto questa modalità di lotta ("non simbolica", ci tiene a precisare) per difendere il proprio metodo didattico Bimbisvegli, che porta avanti da oltre quindici anni e che viene applicato da quattro nella scuola in cui insegna, a Serravalle, oggi minacciato dalle scelte dei coordinamenti dirigenziali scolastici locali. Perché riteniamo che una vicenda estremamente locale come questa, legata ai programmi scolastici di una piccola scuola elementare di…
Intervista ad Aysar Al-Saifi di Ludovica Iaccino Nato e cresciuto nel campo profughi di Dheisheh, uno dei più grandi in tutta la Cisgiordania, Aysar Al-Saifi ricorda ancora gli aneddoti raccontati a tavola; parole sussurrate, sguardi complici, intere generazioni accomunate dalla voglia di libertà e dalla speranza di un futuro migliore. La paura, la sofferenza di famiglie dilaniate dal dolore, la pena di madri che piangono figli uccisi dai militari o dimenticati in prigioni che è impossibile visitare, sono ricordi lucidi nella sua mente. Tuttavia, Aysar – che ora vive in Italia – ricorda anche la resilienza del suo popolo, le amicizie indissolubili, i primi amori, i giochi di ombre alla luce di candele, l’amore di sua madre, la lotta per mantenere viva la memoria di un popolo martoriato dalla guerra, dall’occupazione israeliana,…
La Libia delle madri senza figli, dei giovani del 2011 ormai disillusi, della corruzione e della violenza delle milizie. Ma anche la Libia degli scafisti - una parola che nasconde un mondo sommerso e molto più complesso delle narrazioni consolidate - e quella ormai dimenticata del massacro di Abu Salim e della feroce dittatura di Gheddafi, legata a doppio filo al caos contemporaneo, pur con immense differenze. Questa è la Libia raccontata da Francesca Mannocchi e Gianluca Costantini in "Libia" (Mondadori, 2019), una graphic novel incentrata sui racconti delle persone più che sulla geopolitica, sulle lotte di tutti i giorni contro gli abusi e la corruzione di chi comanda, ufficialmente o non. "Seguivo i reportage che Francesca realizzava per La7, mi piaceva la semplicità con cui parlava e si muoveva…
Hanno fra i 16 e 19 anni, vivono nella provincia di Kadiogo, fuori Ouagadougou, in un centro di accoglienza per donne e ragazze che hanno subito violenza o fuggono da matrimoni combinati. Sono le giovani donne ritratte dal fotografo Francesco Cocco nel suo progetto "Burkinabé". "La Repubblica del Burkina Faso nelle immagini scattate da Francesco Cocco nel febbraio del 2017 più che la 'terra degli uomini integri' - dichiara la curatrice Giulia Tornari - ci appare come la 'terra delle donne sospese', fra povertà e riscatto, paura e desiderio di cambiare, tradizioni come macigni e nuovi diritti tutti da conquistare". In Burkina vivono circa 110mila persone con Hiv/Aids e il numero di coloro che ricevono la terapia antiretrovirale è aumentato notevolmente negli ultimi dieci anni: da 3.000 censiti nel 2004 a 46.623 nel 2015. Sono…