Il settimanale statunitense Time ha pubblicato la lista delle cento persone considerate più influenti nel 2013. Le categorie previste sono cinque: Leader e Rivoluzionari (Leaders & Revolutionaries); Costruttori e Titani (Builders & Titans); Artisti e Intrattenitori (Artists & Entertainers); Scienziati e Pensatori (Scientists & Thinkers); Eroi e Icone (Heroes & Icons). Per ogni categoria, vengono selezionate le 20 persone (o gruppi di persone) più influenti, per un totale di 100 persone. Per "influente", si intende una persona che hanno effettivamente cambiato il mondo - sia in meglio che in peggio. Da Malala Yousafzai a Balotelli, da Kim Jong Un a Ocalan, da Bassem Youssef a Aung San Suu Kyi, ecco la lista completa. Titans • Jay Z • Valerie Jarrett • Oh-Hyun Kwon • Scooter Braun • Kevin Systrom • Michael Kors • Palaniappan Chidambaram…
Li chiamiamo eroi, ma forse è più proprio definirli esempi. Perché la nostra lista delle venti persone che hanno caratterizzato il 2012 in positivo è composto principalmente da anti-divi, le cui gesta sono state per lo più dimenticate dalla maggior parte dei media. Nella seconda e ultima parte della nostra lista vi presentiamo Kim Phuc, Natalia Radzina, Giancarlo Sau, Rosa Schiano, Victoria Soto, Jens Stoltenberg, Gino Strada, Shlomo Venezia, Malala Yousafzai e Javier Zanetti. Qui trovi gli altri dieci eroi. Kim Phuc È diventata famosa per la foto che immortala la sua disperata corsa durante un attacco vicino a Saigon in Vietnam l’8 giugno 1972. Kim aveva nove anni quando gli aerei dell’esercito statunitense sganciano una bomba al napalm sul villaggio di Tran Bang. L’attacco è violento e le sue…
UN DESERTO LEGALE. In un rapporto pubblicato giovedì, intitolato “Le mani della crudeltà”, Amnesty International ha denunciato quale sia la situazione in quelle zone definite “deserto legale” dove "milioni di persone vivono in uno stato permanente di assenza di legalità nelle Aree tribali del Pakistan nordoccidentale, regione in cui gli abusi commessi dall'esercito e dai talebani restano al di fuori della portata della giustizia”. Polly Truscott, vicedirettrice del Programma Asia e Pacifico di Amnesty, ha spiegato la difficile realtà di quella parte di mondo. "Dopo un decennio di violenza, lotte e conflitti, anziché essere protette le comunità tribali continuano a subire attacchi, rapimenti e intimidazioni". "Migliaia di uomini e ragazzi sono stati arrestati dalle forze armate. Molti hanno denunciato di essere stati torturati, altri non sono stati più visti dopo…
È diventata famosa nel 2009 Malala Yousafzai per aver denunciato, tramite la pubblicazione di un diario in lingua urdu, le atrocità commesse dai talebani nella valle di Swat, in Pakistan. Oggi a soli 14 anni, Malala è già un nemico dei talebani. Ed è per questo che ieri mentre usciva da scuola, nei pressi di Mingora, due proiettili l’hanno raggiunta alla testa e al collo, causandole ferite molto gravi. “La bambina si trova ora all'ospedale di Peshawar, ma potrebbe essere trasferita all'estero. Le sue condizioni destano serie preoccupazioni." Questo quanto riferito da Rasool Shah, un funzionario della polizia. Poco dopo averla colpita, i talebani hanno rivendicato l'aggressione tramite il loro portavoce Ahsanullah Ahsan che al telefono con l'Associated Press ha dichiarato: "Malala è una persona anti-talebana che continua a parlare…