di Joshua Evangelista Gli scontri di Londra hanno mostrato al mondo intero la vacuità del multiculturalismo all'inglese. L'uccisione del tassista Mark Duggan da parte della polizia ha palesato l'abbandono in cui vertono gli afro-caraibici della periferia londinese. Sono il 5% dell'intera popolazione della City, hanno le comunità etniche meno organizzate e sono i meno rappresentati in politica e nei media. Il 50% è disoccupato e non è una coincidenza che tra gli oltre duecento arrestati molti fossero adolescenti. Giovani e abbandonati al proprio destino, coerentemente ad una cultura della formazione che predilige l'isolamento al confronto (si vedano, ad esempio, i casermoni scolastici occupati unicamente da pakistani o unicamente da indiani). L'altra, dolorosa, lezione che i riots partiti a Tottenham stanno insegnando è che rivolte e guerre di religione non sono…
di Joshua Evangelista In un'aria cupissima, anche i siriani hanno iniziato il Ramadan. Un inizio surreale che segue di poche ore la devastazione di Hama, dove i militari hanno ucciso più di 80 persone. Quello di quest'anno è sicuramente tra i Ramadan più attesi di sempre, non solo in Siria. Ha colto il mondo arabo nel pieno dei cambiamenti della Primavera e secondo molti analisti potrebbe segnare l'atto decisivo di molte delle rivolte. Da Damasco attivisti ed oppositori hanno comunicato che continueranno nella rivolta senza alcuna sosta, nonostante le difficoltà del digiuno e delle previste temperature torride. Ci saranno tuttavia alcuni espedienti ed accorgimenti per rendere più funzionali le manifestazioni. L'attivista Bassem Khaddoun ha spiegato all'agenzia Aki che sono prevesti vari sit-in notturni e una serie di cortei che partiranno dopo l'iftar,…
di Joshua Evangelista Immaginate i capolavori dell'architettura italiana raccontati a indiani, pakistani, romeni e peruviani, nelle proprie lingue d'origine e per giunta da guide connazionali. È questa la sfida del Fai (Fondo per l'ambiente italiano), una fondazione privata che ha come fine la preservazione dei beni artistici dell'Italia e che da tre anni promuove per gli stranieri visite guidate gratuite in siti di altissimo profilo artistico-culturale. Come la milanese Villa Necchi Campiglio e la veresotta Villa Panza, che il prossimo 18 settembre saranno meta di cingalesi, romeni, ucraini e molti altri stranieri interessati a conoscere il patrimonio artistico della Lombardia. Abbiamo chiesto a Giosi Conte Archetti, presidente dell'Associazione Amici del Fai, di raccontarci l'iniziativa di cui, per altro, è l'ideatrice. Qual è l'idea alla base delle Giornate Fai per stranieri?…
di Joshua Evangelista e Mathew Myladoor Reda Cherqaoui, un informatico marocchino di appena 22 anni, ha trovato una falla nel sistema di sicurezza di Facebook ed è riuscito ad accedere a foto, video e informazioni di oltre 80 mila utenti tramite Agatha, un portale da lui ideato per monitorare il popolare social network e che prende il nome da uno dei protagonisti del romanzo di Philip Dick (e film di Spielberg) Minority Report. Nel capolavoro di Dick, Agatha è una ragazza dotata di poteri extrasensoriali con i quali è in grado di predire i crimini prima che essi vengano compiuti. Decidiamo di contattarlo. Ci lascia un numero di telefono, ma la linea in Marocco è disturbata e cade spesso. Ci dice quindi, con un pizzico di ironia, che è meglio…
di Joshua Evangelista "Ho un'intera esistenza per conto mio". Lo diceva ai cronisti distratti per la quale era semplicemente la vedova del dissidente russo Andrei Sacharov e lo ha pensato negli interminabili decenni di attivismo contro il pensiero unico sovietico. Elena Bonner, medico pediatra, 88 anni, si è spenta ieri a Boston, dove viveva da anni con la figlia Tatiana. Dire che è stata protagonista nella lotta per i diritti dell'uomo nell'Urss sarebbe una riduzione da "coccodrillo", quei pezzi "in memoria di..." che a molti di noi giornalisti fanno preparare, condite con frasi melense e ovvie, già prima della morte di persone cosiddette di spicco. Ricordare la vita della Bonner è invece fondamentale per chi continua a credere in quella lotta comune contro il despotismo, un combattere che da sempre ha…