Search Results for: Musica

Cuba potrebbe vietare il reggaeton in pubblico: “Musica volgare e sessista”

Il governo dell'Avana ha ufficializzato la propria posizione nei confronti del Reggaeton: "è volgare e sessista", e dai testi "aggressivi, sessualmente espliciti, osceni, che manipolano la sensualità della donna cubana, riducendola ad un grottesco oggetto sessuale, in un contesto gestuale ancor più grottesco, il tutto supportato da una musica priva di qualità". Questo genere musicale - in cui reggae e dancehall sono influenzati da ritmi hip hop e sonorità bomba e plena - svaluterebbe, secondo il presidente dell'Istituto Cubano di Musica Orlando Vistel Columbiè, la figura femminile e contaminerebbe la ricca cultura musicale di Cuba. Lo riporta Granma, l’organo ufficiale del Partito Comunista Cubano. LEGGI ANCHE: Musica e omofobia, l’inaspettato caso del reggae Il governo sta lavorando a una legge ad hoc. I musicisti che violeranno "l'etica del proprio lavoro" eseguendo brani di tale genere,…
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Roma, spezie e musica per unire i popoli – fotogallery

testo e foto di Stefano Romano Il 24 Novembre, presso l'Aranciera di S. Sisto a Roma, quattro differenti comunità si sono unite nel convegno: "Unione nell'arte culinaria. La via delle spezie: peperoncino, zenzero e cannella in un solo tavolo." Filippine, Perù, Marocco ed Egitto si sono seduti intorno al tavolo per parlare dell'importanza del cibo come veicolo culturale ed aggregativo dei diversi popoli. Al convegno hanno partecipato come relatori: Aziz Darif, Presidente della Consulta Cittadina per l'Immigrazione Roma Capitale, Felix Enriquez Mendoza, Vice-Presidente della Consulta Cittadina per l'Immigrazione Roma Capitale, il Dott. Santos Taboada Zapata, del Comitato Esecutivo della Consulta, il Dott. Mohamed M. A. Aziz Hanout, Rappresentante della Comunità Egiziana presso la stessa Consulta. Più vari rappresentanti del Sindaco di Roma e alcuni docenti universitari, tra cui ricordiamo il…
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“Non lascerò la musica per combattere i miei fratelli arabi”

Omar Saad, un giovane musicista di al-Mughar - un villaggio in Galilea - ha ricevuto un anno fa la lettera di arruolamento nell'esercito israeliano. Sì, perché a differenza degli altri palestinesi, i drusi hanno l'obbligo - pena il carcere - di prestare il servizio militare (dopo che, nel 1956, la legge sulla coscrizione obbligatoria è stata resa applicabile anche a questa categoria di persone). Recenti ricerche hanno dimostrato che circa i due terzi della popolazione drusa in Israele preferirebbe non prendere le armi, se ne avesse la possibilità. Omar è uno di loro; nella lettera seguente, inviata al ministro della Difesa israeliano Ehud Barak, spiega le proprie motivazioni (qui il sito di supporto a Omar). Gentile Ministro della Difesa di Israele, Io sono Omar Zahr Al-deen Saad, dal villaggio di al-Maghar, Galilea.…
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Arte e musica per il dialogo all’Auditorium Parco della Musica – fotogallery

foto di Stefano Romano Musica, danza, arti grafiche e testimonianze ne "Una bella notizia", il concerto-evento progettato da Hope con il patrocinio di Roma Capitale, avvenuto giovedì 18 ottobre nell'ambito della giornata di confronto e dialogo in occasione della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei vescovi. Più di mille persone hanno assistito, presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma, a una serata di alto livello artistico. Dalla cantautrice statunitense Jackie Francois a dal duo hip-hop francese Sentinel Crew (i cui membri vengono dalle banlieue parigine), alla stupenda voce gospel della cantante britannica Lois Kirby e alla contralto giapponese Mika Kunii (che ha interpretato magnificamente l'Ave Maria di Gounod); passando per Bixas Liberateur che, da Kinshasa, ha portato una canzone sulle schiavitù, vecchie e nuove, fisiche e culturali. Oltre a questi (e tanti altri) cantanti, erano presenti…
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Guatemala: la musica del MUNI che salva i ragazzini dalla strada

Il Guatemala è un Paese in cui il 75% della popolazione vive in povertà estrema. Circa La metà della popolazione ha meno di 18 anni e c’è la più alta incidenza di malnutrizione infantile di tutta l'America Latina. I ragazzi della capitale più popolosa del Centroamerica sono spesso inghiottiti dalle Maras, gangs giovanili inevitabilmente connesse al narcotraffico, e tra i maggiori responsabili dei circa venti omicidi commessi quotidianamente nelle strade della città. Stefano Scialotti, regista specializzato in format e documentari i cui protagonisti sono spesso bambini, per tre settimane ha girato nei barrios e nelle abitazioni dei giovani protagonisti, entrando e filmando addirittura nell'antico Edificio de Correos, magnifico palazzo coloniale che ospita la scuola di musica della Municipalidad (MUNI) e le attività del programma Munijoven. La Municipalidad (MUNI) è un'orchestra…
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