Search Results for: Pena di morte

Filippine: ucciso parroco italiano, sconosciuto il movente

Padre Fausto Tentorio, parroco della città di Arakan, nella provincia di Nord Cotabato, è stato freddato da un uomo vicino alla sua casa. Secondo la ricostruzione effettuata, si pensa che quella mattina il prete si stesse recando ad un incontro con altri religiosi in una località non troppo lontana da Arakan. Purtroppo, per il parroco, da oltre trenta anni nelle Filippine, non vi è stato nulla da fare. Il funzionario locale ha affermato: «Non abbiamo idea di quale possa essere il movente». Proprio mentre il parroco si stava dirigendo verso l'automobile, è stato colpito da diversi colpi di pistola, sparati da due uomini con tanto di casco che viaggiavano su una moto. Già nel 2003 il parroco era stato preso di mira, ma fortunatamente era riuscito a sopravvivere al tentativo…
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“La casa dei ricordi” di Amilca Ismael – quarto capitolo

Quarto e ultimo appuntamento di Frontiere News con La casa dei ricordi, il romanzo della scrittrice mozambicana Amilca Ismael. Clicca qui se hai perso le precedenti puntate. Angela, novant’anni, era una di quelle che non partecipava al catechismo. «Sono stanca di sentire le stesse cose su Gesù, le sento da quando avevo nove anni e, ancora adesso che sono vecchia, mi tocca sentirle per la millesima volta!». Me lo disse un giorno mentre era lì fuori, in quel lungo corridoio, disinteressandosi completamente di quello che diceva la catechista. Nel pomeriggio gli anziani si trovavano per la merenda e, ogni tanto, per la tombolata, anche se qualcun altro preferiva aiutare le animatrici a fare dei lavoretti che poi venivano venduti a Natale e qualcun altro ancora preferiva fare amicizie con la vicina di carrozzina.…
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“La casa dei ricordi” di Amilca Ismael – secondo capitolo

Secondo capitolo de "La casa dei ricordi", romanzo della scrittrice mozambicana Amilca Ismael. Clicca qui se hai perso la prima puntata. Dopo circa un anno di scuola, diventai ASA con tanto di diploma e, da quel momento, quella era la mia professione. Il nuovo titolo di studio mi agevolava il lavoro presso le case di riposo o a domicilio. Non tardò ad arrivare una proposta e, dopo circa due mesi, iniziai a lavorare come tirocinante presso una casa di riposo non molto distante da dove abitavo. Un posto molto bello, almeno visto dall’esterno: entrando dal cancello principale, si vedeva un’enorme distesa di prato e tante rose fiorite, un grande numero di piante di melograno, un’enorme quantità di piante di salvia e, qua e là, siepi di alloro. Sul retro un gazebo con…
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Lenny Kravitz, nuovo album incentrato sul tema del razzismo

Lenny Kravitz ha appena finito di registrare il suo nuovo album, composto principalmente tra le Bahamas e Parigi. Il cantante ha voluto dedicare molte tracce di Black and white America, questo il titolo dell'album, al tema del razzismo, che ha vissuto da vicino. «Durante gli anni Sessanta a New York la gente non era pronta ad accettare una coppia mista come quella dei miei che passeggiava per strada - racconta Kravitz -. Hanno dovuto affrontare gli sguardi della gente ma non sono abbastanza orgoglioso di come l'hanno fatto». Kravits considera l'album che prossimamente uscirà in tutto il mondo come il lavoro più importante della sua carriera, per via della varietà musicale e dei testi. L'artista ha trascorso un lungo periodo da solo, ha affermato di aver avuto necessità di dedicarsi…
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La vita nel ghetto dell’Africa pugliese

Testo e foto di Andrea Polzoni Il ghetto di Rignano Garganico è un insediamento storico dove i lavoratori stagionali africani arrivano d’estate per due-tre mesi in cerca di lavoro nella raccolta dei pomodori. Il più grande e popolato della Capitanata. Isolato in aperta campagna, in un territorio confinante tra i comuni di Rignano, Foggia e San Severo che per anni si sono rimpallati le competenze territoriali su questo pezzo di Africa pugliese sorto circa 15 anni fa dopo lo sgombero dell’Eridania di Rignano Scalo. Un ex zuccherificio nei cui padiglioni fatiscenti i lavoratori avevano trovato ricovero per diverse stagioni. Arrivo a Foggia sabato 14 agosto. Il giornale locale titola ad effetto: “L’inferno del ghetto” suscitandomi un sorriso ironico. Ero già stato al ghetto nel luglio 2009. In provincia di Foggia…
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