di Ebla Ahmed Oggi qualsiasi donna italiana farebbe di tutto per perdere peso. Provano qualsiasi dieta, cure di ogni genere. Passano intere giornate in palestra. Le donne arabe, invece, già nell’antichita, avevano già capito il segreto. O meglio, il trucco. La danza del ventre, oltre ad essere estremamente sensuale, permette di consumare 400 calorie in un’ora, andando a modellare soprattutto fianchi, pancia e spalle. Muovendosi al ritmo della musica araba, il corpo diventa più agile e migliora anche la coordinazione. Ne traggono beneficio la circolazione ed il cuore. Il livello di trigliceridi e colesterolo nel sangue si abbassa, mentre quello che protegge le arterie aumenta. Inoltre, si tengono in esercizio le articolazioni, prevenendo il rischio di osteoporosi. La danza del ventre inoltre rilassa la mente e fa bene all’umore. Concentrarsi sui movimenti distrae…
Foto di Stefano Romano Per il terzo anno consecutivo Roma ha ospitato, domenica 6 maggio presso l'ambasciata del Pakistan, il Basant Festival, che segna l’inizio della primavera. Come ogni anno è un'occasione per conoscere la bellezza della cultura pakistana: musica, gastronomia, moda e arte pakistana hanno fatto da sfondo alla tradizionale lotta degli aquiloni, un vero e proprio combattimento il cui fine è recidere la corda dell’aquilone avversario. http://stefanoromanophotography.zenfolio.com/
Foto di Stefano Romano Sebbene sia dedicato al culto di Shiva e Kali, il tempio hindu Kalimandir è aperto anche a soggetti professanti altre religioni, a condizione che venga rispettato il luogo di culto. Situato appena dopo il raccordo anulare di Roma, il tempio ospita infatti pellegrini di ogni fede dando loro piena e libera possibilità di pregare, ristorarsi, e riposare; gli ospiti partecipano, in base alle possibilità, al mantenimento. Non solo meditazione: Kalimandir organizza infatti anche conferenze e mostre, dando ampio spazio all'arte, all'artigianato, alla musica e ad altri numerosi aspetti della cultura hindu. http://stefanoromanophotography.zenfolio.com/
Un gruppo di prostitute nel quartiere a luci rosse di Amsterdam balla per denunciare lo sfruttamento sessuale delle donne in Europa. E’ il filmato girato dalla “Duval Guillaume Modem”, un’agenzia pubblicitaria belga e promosso da “Stop the Traffik”, un’associazione che combatte il mercato clandestino degli esseri umani. Il video intitolato “Girls going wild in red light district”, è diventato virale su Youtube superando le 700mila visualizzazioni. All’inizio del filmato si vedono le prostitute della celebre Red Light District ad Amsterdam che da dietro le vetrine stuzzicano con le loro grazie i potenziali clienti. Poi all’improvviso parte una musica elettronica e le lucciole iniziano a ballare freneticamente catturando l’attenzione dei passanti. Gli uomini, prima incuriositi poi sopraffatti dai passi delle ballerine, iniziano a imitare la coreografia, a scattare foto e ad…
di Francesco Tortora Nel suo tour in Asia, il Premier “tecnico” Mario Monti s’è recato nella Corea del Sud, trainante nella produzione meccanica ed automobilistica, in Giappone punta di diamante degli investimenti finanziari sebbene siano entrambi Paesi anch’essi preda della profonda crisi gobale, infine in Cina per richiedere un’ulteriore implementazione negli acquisti di titoli pubblici italiani. Insomma, Monti ha toccato i vertici del “triangolo” delle Nazioni che caratterizzano le relazioni tra Italia ed Asia in ambito economico e finanziario. Ma anche attraverso il viaggio di Monti in Asia, si può verificare come l’Italia continui a nicchiare trattando con scarsa considerazione il cammino recentissimo compiuto dalle “tigri asiatiche” quali la Thailandia (primo Paese esportatore al Mondo di riso e prodotti derivati, tanto per dirne una) ma anche di Taiwan, soprattutto Hong…