di Nicola Casile La musica reggae ha sempre avuto una forte vocazione sociale. Sia prima che dopo Bob Marley, le voci del reggae hanno denunciato e raccontato le tensioni, le ingiustizie e le guerre e non solo in Giamaica. In Costa d’Avorio, per esempio, il reggae ha una radicata tradizione. La Costa d’Avorio, ex colonia francese, ha ottenuto l’indipendenza nel 1960. Tra il 2002 e il 2004 una sanguinosa guerra civile ha sconvolto il Paese. Il 31 ottobre 2010, dopo anni di rinvii, si sono svolte le elezioni presidenziali che hanno visto Alassane Dramane Ouattara contrapporsi di Gbagbo. Ed è stato proprio l’esito di queste elezioni, sfavorevole a Gbagbo, a riaccendere un clima di tensione. Nel periodo più caldo, tra il novembre del 2010 e l’aprile del 2011, il conflitto…
di Nicola Casile La musica, si sa, è un linguaggio universale. Ma ci sono certi tipi di musica che, per la loro stessa natura, si prestano maggiormente ad essere utilizzati come forte mezzo di comunicazione e veicolo di idee. Uno di questi è l’hip hop. Nato nelle comunità afroamericane dei ghetti di New York più di trent’anni fa, oggi è diffuso in ogni angolo del pianeta. E se in America, e in parte anche in Europa, lo spirito originario si è diluito nel tempo, in altri contesti si è trasmesso inalterato. E’ il caso, ad esempio, della Palestina. Spesso si è spinti a considerare il mondo arabo come una realtà unica e indistinta, generalmente poco incline alla modernità e non proprio all’avanguardia in tema di forme creative ed espressive. Ma…
di Raffaele Ladogana George Miller, il regista di Happy Feet (premiato con l'Oscar per il miglior film d'animazione), ci riprova con il seguito che arriverà nelle sale italiane oggi 25 novembre, puntando tutto sul tema dell'ecologia. Totalmente girato in 3D, il secondo episodio ci riporta in Antartide dove i pinguini imperiali Mambo, Gloria e il loro piccolo Erik, il vero protagonista, dovranno vedersela con una catastrofe ambientale provocata dal riscaldamento globale che farà da sfondo al susseguirsi di eventi che porterà Erik ad affrontare la sua diversità e a trovare la sua strada. Il messaggio ambientalista si fa molto più denso e pregnante in questo secondo episodio, dove tutti dovranno preoccuparsi del grosso iceberg staccatosi dalla calotta antartica che rischia di tenere imprigionati tutti i pinguini imperatore. Incapaci di risolvere…
testo di Joshua Evangelista - immagini di Andrea Gatti (potete accedere ad altre sue produzioni su agatti.com e digitalportraits.biz) Probabilmente è stato il più grande frontman della storia della musica leggera. Accompagnato da Brian May alla chitarra, Roger Taylor alla batteria e John Deacon al basso, Freddie Mercury "era" i Queen. Una forza impetuosa, capace di rendere irripetibile ogni secondo di ogni canzone; di far stare col fiato sospeso l'intero stadio di Wembley con la semplice introduzione a cappella di Bohemian Rhapsody. Freddie Mercury incarna alla perfezione l'Uno estetico frutto della commistione di popoli e culture diverse. Al secolo Farrokh Bulsara, i genitori di Freddie, Bomi e Jer Bulsara, erano parsi di religione zoroastriana, provenivano dal Gujarat, uno stato dell'India occidentale, e dovettero trasferirsi in Zanzibar, dove il futuro leader dei Queen passò…
“Restiamo umani”, tratto dal libro di Vittorio Arrigoni, il reporter italiano, diventa un lungometraggio, un “reading film” composto da 19 capitoli, e letto da altrettante 19 personalità rilevanti nel mondo della cultura che hanno portato il loro sostegno culturale alla problematica israelo-palestinese: Akiva Orr, Amira Hass, Brian Eno, Desmond Tutu, Egidia Beretta, Hilarion Capucci, Huwaida Arraf, Ilan Pappé, Mairead Corrigan-Maguire, Massimo Arrigoni, Mohamed Bakri, Moni Ovadia, Nelson Mandela, Noam Chomsky, Norman Finkelstein, Oren Ben-Dor, Rabbi David Weiss, Roger Waters, Tariq Ali. Il film verrà sottotitolato in 16 lingue. L’idea del film viene in mente a Fulvio Renzi dell’associazione culturale Azione Sperimentale che si occupa di video arte, teatro, musica, organizzazione di eventi culturali e documentari. Renzi trovò il sostegno di Arrigoni, ma poi il progetto fu posticipato. E Arrigoni fu ucciso…