Un po' come i curdi in Medio Oriente, vivono tra più territori senza avere una riconoscenza effettiva in nessun stato e combattono per ottenere rappresentanze eque nei centri di potere delle aree da loro abitate. Due milioni di persone distribuite nei territori del Sahara appartenenti a Mali (principalmente), Niger, Libia, Algeria e Ciad. I Tuareg vengono dal ceppo berbero e sono principalmente musulmani. Di loro si parla poco e in maniera non appropriata. Famosi per la loro capacità unica di lavorare con i metalli, di raffinare i gioielli e di fabbricare spade pregiate, i Tuareg sono ricomparsi sui tg occidentali per la loro vicinanza a Gheddafi e per averne protetto il figlio Saif al Islam. Il raìs conosceva bene la loro risolutezza e la loro capacità di combattere fino alla morte. Migliaia di…
Musica non istituzionale e una sexy elettrice che invita a "farlo insieme". I doppi sensi del linguaggio pubblicitario tipico della televisione italiana approdano in Russia, dove gli spot aggressivi del candidato Putin, con testimonial esteticamente ineccepibili e plot degni delle migliori réclame di profumi, stanno invadendo tv e web. E così, in vista delle elezioni ormai vicine del 4 dicembre, è lecito chiedersi chi abbia ispirato l'ufficio marketing del carismatico Vladimir per l'ideazione di una campagna così "sensuale".
di Teodora Malavenda La danza non solo come sinonimo di musica, ritmo e movimento ma soprattutto come messaggio di pace, amore e spiritualità. È questo il leitmotiv del nuovo programma radiofonico condotto sulle frequenze di RadioDanza.it (www.radiodanza.it) dalla bravissima Melissa Mattiussi. L’appuntamento con “Anima & Corpo. La danza della vita” si rinnova tutti i lunedì alle 17 (e in replica venerdì alle 13 e la domenica alle 15). Ogni puntata sarà un viaggio trascinante attraverso culture e tradizioni di tutto il mondo. Si divagherà dal flamenco andaluso alle danze rom dei balcani, dalle ballate Tzigane russe a quelle del Rajasthan, passando per il Medioriente e Nord Africa. Tante melodie diverse tra loro ma “tutte riconducibili alla convinzione che la danza, come ogni arte in ogni tempo, debba riflettere il più…
Per il nostro tradizionale appuntamento settimanale con la letteratura abbiamo scelto un brano basilare della cultura spiritual, una pietra miliare sulle cui liriche e melodie si sarebbe formata gran parte della musica del Novecento. Wallace Willis, un nativo della tribù dei Chocktaw di proprietà del signor Willis, da cui prese il nome, scrisse questo capolavoro ispirato dal Red River, uno dei principali affluenti del Mississippi. Immaginò che quel fiume fosse il Giordano, dove secondo la Bibbia il profeta Elia fu condotto in cielo su di un carro (2 Re 2:11). Secondo molti studiosi, il canto (così come altre produzioni di Willis) ha dei chiari riferimenti all'Underground Railroad, il movimento che aiutò migliaia di schiavi a fuggire dagli Stati del sud verso quelli del nord e verso il Canada. "Swing low,…
Per il giovedì letterario di Frontiere vi proponiamo la lettura dei capitoli XVII e XVIII del Candido di Voltaire. CAPITOLO XVII - Arrivo di Candido e del suo servo al Paese d'Eldorado e ciò ch'essi vi videro Quando furono alle frontiere degli Orecchioni: - Vedete voi, disse Cacambo a Candido, che quell’emisfero non è miglior dell'altro: credete a me, ritorniamocene in Europa per la più corta. - Come ritornarci? disse Candido, e dove andare? Se vado nel mio paese, i Bulgari e gli Abari ci scannano; se ritorno in Portogallo, son bruciato; se restiamo in questo paese, corriamo rischio ogni momento di esser messi sullo spiedo; e poi come risolversi ad abbandonare la parte del mondo ove abita la bella Cunegonda? - Volgiamoci verso la Cajenna, dice Cacambo, noi vi troveremo de’ Francesi, i quali vanno…