Mamdouh Hamamreh, un giornalista di Betlemme, è stato condannato ieri a un anno di prigione per aver "insultato" su Facebook Abu Mazen. Mamdouh, che lavora per al-Quds Tv (tra i canali palestinesi più importanti, ritenuto da molti il megafono di Hamas), è stato ritenuto colpevole di aver postato una foto che paragonava il Presidente con un uomo che interpretava il ruolo di una spia francese in una popolare serie Tv siriana; l'uomo avrebbe "danneggiato sua eccellenza il presidente, spargendo menzogne, calunnia e diffamazione e pubblicando materiale che diffonde semi di odio", stando al testo della sentenza. Lo riporta il Jerusalem Post.
We invite you to spend a different Christmas. We invite you to be in the "house" of four Palestinian Christians. They live in the West Bank, Gaza, Usa and in a refugee camp in Lebanon. They are forced to fight against the siege, against the religious discrimination or they just experienced a tough path looking for their identity. We dedicate our Christmas to them, to them that remind us that Christ's message is, first of all, a message of redemption and humanity. العربية / ITALIANO/עברית Nicola Huja - Bethlehem When you talk about Christians, don't forget that the Palestinian Christians are the native people of the Holy Land. From here the story of Christianity began, call it Israel or occupied Palestine. Nowadays Christians are a minority in Palestine; we suffered…
Vi invitiamo a passare un Natale insolito. Vi invitiamo a "casa" di quattro palestinesi cristiani. Vivono in Cisgiordania, Gaza, Stati Uniti e un campo profughi libanese. Sono costretti a lottare contro l'assedio, contro la discriminazione religiosa o semplicemente hanno vissuto un difficile percorso di ricerca della propria identità. Il nostro Natale lo dedichiamo a loro, che ci ricordano che il messaggio di Cristo è prima di tutto un messaggio di redenzione e umanità. ENGLISH / العربية/עברית Nicola Huja - Betlemme I cristiani palestinesi sono la comunità nativa e originaria della Terra Santa. Da questa terra, che la si chiami Israele o Palestina occupata, è iniziata la storia del cristianesimo. A causa di estreme sofferenze subite, oggi i cristiani sono una piccola minoranza in Palestina. Molti di noi sono stati uccisi…
dalla nostra corrispondente Natina Balzano PECHINO - Bassam al-Salhi, inviato del presidente palestinese Abbas, è arrivato a Pechino giovedì, a poche ore dalla fragile tregua tra Israele e gruppi radicali di Hamas che dovrebbe porre fine alle violenze nella Striscia di Gaza. Scopo della visita era proprio cercare appoggio nella risoluzione della crisi dai cinesi, che si erano già nei giorni scorsi fatti sentire, per bocca di una portavoce del Ministro degli Esteri, manifestando apprensione per la situazione e con un appello al cessate il fuoco nella Striscia. Hua Chunying aveva dichiarato il 21 novembre che il governo cinese avrebbe continuato a “compiere sforzi per mitigare la situazione tra Palestina e Israele e mantenere la pace e la stabilità nella regione nella nostra maniera”. La maniera cinese è quella di…
Nonostante il cessate il fuoco tra Gaza e Israele imponga a quest'ultima di "interrompere tutte le ostilità nel territorio della Striscia di Gaza, sul suo mare e sul suo spazio aereo, incluse le incursioni e le 'operazioni mirate' " (clicca qui per leggere tutti i termini della tregua), l'esercito di Tel Aviv è tornato a far tuonare le mitragliatrici. La sparatoria è avvenuta nei pressi di Khan Younis, come riporta la rete al-Aram. Fonti mediche parlano di sei contadini feriti, alcuni dei quali in maniera grave. I gruppi armati palestinesi non hanno ancora annunciato di voler reagire (l'accordo prevede che, in caso di violazioni, la parte deve rivolgersi all'Egitto) e da Tel Aviv non sono giunti commenti sull'accaduto. Il portavoce del Ministero della salute, Ashraf al-Qidra, ha aggiornato il bollettino: un ragazzo…