Un'altra sentenza di morte è stata eseguita nella Striscia di Gaza. Mercoledì, alle 16:30, il prigioniero Hani Mohammed Abu Aliyan è stato impiccato per il reato di omicidio. Più volte Amnesty International ha chiesto al governo di Hamas l'abolizione della pena capitale. In particolare ha destato scalpore il caso di Abu Aliyan: non riuscendo l'accusa ad attribuirgli l'omicidio per un caso di rapina a mano armata, lui confessò - a seguito di torture eseguite dai secondini - lo stupro e l'omicidio di un bambino di 6 anni. L'esecuzione è avvenuta in perfetto stile medioevo: il patibolo è stato innalzato in una piazza cittadina di Khan Younis (residenza dell'imputato), alla presenza di famigliari e spettatori comuni. I famigliari hanno denunciato di essere stati avvisati solo il giorno prima dell'esecuzione. Il governo di Hamas ha…
Due soldati israeliani si sono aggregati a una festa di matrimonio a Hebron. Avvicinatisi per aver sentito le note di 'Gangnam Style', hanno iniziato a ballare con i partecipanti - tutti palestinesi - che sembravano apprezzare. Dopo che è stato ripreso un video - e inevitabilmente postato su YouTube - tutta la pattuglia a cui appartenevano i due militari è stata sospesa. Lo riporta il magazine israelo-palestinese +972, che cita un report di Channel 2 in cui si afferma che i partecipanti alla festa nuziale fossero "di una conosciuta famiglia membro di Hamas".
Continua lo sciopero della fame di Ayman Yousef Ahmad, prigioniero palestinese nelle carceri israeliane. Le sue condizioni di salute stanno peggiorando sempre di più. Ayman Yousef Ahmad Abu Daoud è un giovane venditore di stoffe di 32 anni, studia all'università di Al-Quds e vive a Hebron con la sua famiglia. La vita di Ayman non è stata molto semplice, già una volta è stato detenuto nel carcere di Megiddo, dove ha potuto ricevere visite da sua moglie soltanto due volte, poi gli è stato impedito formalmente per non meglio precisate "ragioni di sicurezza". Attualmente Ayman non può più ricevere visite da nessun membro della sua famiglia: è stato trasferito alla prigione di Jalameh e messo in isolamento totale. Ayman ha sempre vissuto a Hebron, vicino ai suoi genitori ed alla sua…
"Il Centro Palestinese per i Diritti Umani - PCHR condanna fermamente la polizia di Gaza per la detenzione arbitraria di alcuni giovani uomini. La polizia, infatti, ha arrestato e ha attaccato diversi uomini nel corso dei giorni scorsi, la cui unica colpa era il loro taglio di capelli considerato indecente". Sono queste le accuse mosse dal PCHR che ha chiesto al Procuratore Generale di Gaza di aprire un'indagine riguardo questi attacchi, che violano la libertà dei cittadini. Picchiati se opponevano resistenza, rasati, intimoriti, gli arrestati sono stati costretti a firmare un foglio dove dichiaravo che non si sarebbero più fatti crescere i capelli. Una chiara violazione della libertà, di uno di quei diritti fondamentali tutelati anche dalla Legge fondamentale palestinese, così come è specificato che l'arresto è previsto solo se vi è…
Niente più classi miste per le scuole di Gaza. Una nuova legge del Ministero dell'Educazione separa studenti e studentesse a partire dall'età di nove anni. Dall'inizio del prossimo anno scolastico verrà applicata questa legge, approvata dal consiglio legislativo di Hamas, a tutti gli istituti scolastici della Striscia. Anche alle scuole gestite dalle Nazioni Unite, agli istituti cattolici e a quelli privati. "Siamo musulmani. Non vogliamo convertire nessuno all'Islam, stiamo solo servendo il nostro popolo e la sua cultura". Questo il commento di Waleed Mezher - esperto legale del Ministero - alla Reuters. "Dire che la precedente legge sulla scuola non rispettava la tradizione della comunità e che Hamas vuole riformare lo stile di vita della gente è un insulto", ha detto alla Palestinian Radio Zeinab al-Ghoneimi, attivista per i diritti delle donne nella Striscia, secondo quanto riportato…