Strage in mare, morti 54 migranti per sete. Il racconto dell’unico superstite
di Emilio Garofalo Sono le parole di un eritreo ricoverato a Zarsis, in Tunisia, per assideramento e disidratazione a raccontare l’ennesima tragedia dell’immigrazione. Lui, unico superstite, salvato la scorsa notte da un’imbarcazione di pescatori tunisini, è il testimone di una tragedia che è costata la vita a 54 persone. Eritrei, libici. Uomini in fuga, salpati dalle sponde di Tripoli. Il loro viaggio è cominciato due settimane fa. Come sempre, a bordo di un gommone che, dopo nemmeno una giornata di navigazione, giunto in prossimità delle coste italiane, sarebbe stato trascinato dalle correnti e dai forti venti in mare aperto. Il…