Jewish voice for peace: “In questa Hanukkah pensiamo ai beduini. Stop Prawer Plan!”

Jewish voice for peace: “In questa Hanukkah pensiamo ai beduini. Stop Prawer Plan!”

"In questa Hanukkah e in questo Giorno del Ringraziamento portate il Prawer Plan nei vostri momenti di condivisione. Educate i vostri amici e le vostre famiglie sull'imminente espropriazione di decine di migliaia di beduini dalle proprie case e dai propri villaggi nel Negev". Jewish voice for peace - un'organizzazione di ebrei statunitensi per la giustizia sociale e l'autodeterminazione dei popoli - ha alzato la voce contro la deportazione dei beduini del Negev e continua a farlo anche in occasione della "festa delle luci e dell'inaugurazione" il cui primo giorno, quest'anno, coincide con la Festa del ringraziamento. E proprio quest'ultima celebrazione fornisce un…
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Piano Prawer, Israele verso l’espulsione di 40mila beduini arabi del Negev

Piano Prawer, Israele verso l’espulsione di 40mila beduini arabi del Negev

Con 43 voti a favore e 40 contro, il 24 giugno il Knesset israeliano ha dato il primo via libera al cosiddetto Prawer Plan, un piano discriminatorio che prevede la confisca dei territori arabi beduini nel Negev (Naqab), il trasferimento coatto di 40.000 beduini del deserto e la demolizione di 36 villaggi in cambio di risarcimenti (leggi il testo completo). Si tratta di una vera e propria deportazione della comunità beduina verso moderne baraccopoli, agglomerati urbani che porterebbero certamente alla fine del tradizionale stile di vita beduino. I risarcimenti previsti dal governo sono irrisorie somme di denaro che non solo…
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B’Tselem: “I soldati israeliani cacciano i beduini per prendersi le risorse”

B’Tselem: “I soldati israeliani cacciano i beduini per prendersi le risorse”

di Massimo Maravalli Il rapporto “Dispossession & Exploitation”, pubblicato nel maggio 2011 dall'organizzazione israeliana per i diritti umani B'Tselem, contiene un inquietante bilancio della situazione sul territorio palestinese della Valle del Giordano e della parte settentrionale del Mar Morto. Queste zone costituiscono un chiaro esempio dell’intento politico dello stato ebraico nell’area C, che ufficialmente appartiene alla Palestina ma di fatto è sotto il totale controllo israeliano. Espropriazione dell’area “C”. Secondo l’associazione umanitaria, i siti occupati, sarebbero: le grotte del Qumran (dove sono stati ritrovati i famosi manoscritti degli Esseni), il Wadi Qelt (dove si trova l’antico acquedotto), tutta la zona…
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