Altro che pechinesi in bici. La città che annienta i ciclisti
dalla nostra corrispondente da Pechino, Natina Balzano Stamattina a Pechino il cielo è azzurro (una frase per niente banale in questa città): il vento, che comincia a pungere un po’, ha spazzato via l’abituale velo di smog che avvolge i palazzi e nasconde il sole. Prendo la bici e attraverso il secondo anello, una delle sei sovraffollate strade principali che girano intorno a piazza Tian’an men, il cuore della città, per raggiungere il Serk. Zhao Liman si aggira per i tavoli e sorride agli avventori, diffondendo nel locale profumo di caffè e meat pie. Ogni tanto entra qualcuno con…