Dopo la Crimea il Kazakistan?
Con la riaffermazione della propria sovranità sulla Crimea, la Russia ha archiviato la linea seguita lungo il ventennio post-sovietico nelle relazioni con gli stati emersi dall’Urss. Il Kazakistan, che condivide con Mosca la più estesa linea di confine terrestre al mondo (circa 7000 km) è particolarmente chiamato in causa da tali sviluppi. Nel frattempo si è rianimato un potenziale irredentista nel nord che scuote le basi della convivenza interetnica interna e acuisce la lotta di fazioni interne suscitata dall’avvicinarsi dell’uscita di scena del presidente Nazarbaev. La complicata situazione kazaka è analizzata nel saggio di Fabrizio Vielmini Dopo la Crimea il Kazakistan? pubblicato…