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Il dramma delle studentesse ugandesi

Il dramma delle studentesse ugandesi

Le studentesse rischiano quotidianamente di essere rapite o di incorrere in altri pericoli per la loro incolumità. A volte la scuola più vicina è a due ore di cammino. di Eleonora Di Prete “Voglio condividere con voi il lavoro che ogni giorno portiamo avanti insieme ai bambini e alle comunità locali del distretto di Lira, in Uganda, grazie alle donazioni che arrivano dai nostri sponsor. Lavoriamo per migliorare le condizioni di vita dei bambini e delle bambine in questa zona dell’Africa aiutandoli a gettare le basi per costruire un futuro migliore. Educhiamo i bambini e le loro famiglie circa l’importanza…
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Le donne torturate e violentate nelle carceri irachene

Le donne torturate e violentate nelle carceri irachene

Nel maggio 2012 Hanan al- Fadl (nome di fantasia) stava facendo la spesa in un mercato nel centro di Baghdad, quando le forze di sicurezza in abiti civili l’hanno sequestrata, caricata su una macchina e condotta presso l'ufficio di un ente statale. Lì l’hanno picchiata, le hanno inferto scosse con dei cavi elettrici e le hanno tirato addosso acqua fredda nel tentativo di costringerla ad ammettere di aver preso una mazzetta. Hanan, manager di una compagnia statale che approva progetti di costruzione, si è subito resa conto che stava pagando per aver rifiutato un progetto in cui l'appaltatore avrebbe usato…
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Nel Borneo le donne si uniscono e creano start-up

Nel Borneo le donne si uniscono e creano start-up

Sunani lavora con 35 persone, per lo più donne che hanno abbandonato la scuola o che hanno frequentato soltanto le scuole elementari. Anche il mercato dell’aloe vera è stato colpito dalla crisi. Ma ciò non ha reso questa donna disperata. Ha continuato ed essere creativa, ed a destreggiarsi tra queste piante, trasformandole in un prodotto di qualità. Come risultato, non solo i prodotti con aloe vera hanno iniziato ad essere noti ad un largo pubblico, ma attraverso questo business è stata in grado di raccogliere un fatturato di 100 milioni di rupie al mese. Quello tra il 1990 e il…
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“Convegno sulle donne? Se non parla una pidiellina lo faccio saltare”

“Convegno sulle donne? Se non parla una pidiellina lo faccio saltare”

di Joshua Evangelista La politica prima di tutto. La lotta alla violenza sulle donne può aspettare. Questo il succo della vicenda in cui si è trovata coinvolta suo malgrado Ebla Ahmed, collaboratrice di Frontiere News e co-autrice di Ripartire, l'esperimento di editoria sociale del nostro magazine. Andiamo con ordine. Circa un mese fa Ebla, che oltre a scrivere fa l'avvocato, ha dato vita (insieme ad Anita Madaluni, Alessio Sacco e Diana Said) a "Senza veli sulla lingua", un’associazione nata con l'obiettivo di tutelare le donne e che ha già dato assistenza a diverse ragazze. Oggi avremmo dovuto partecipare alla presentazione ufficiale del progetto presso…
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“Qahera”, eroina in hijab contro Femen e predicatori misogini

“Qahera”, eroina in hijab contro Femen e predicatori misogini

di Claudia Corbo MOLESTIE, AMARO PANE QUOTIDIANO - C’è un elemento che, più di ogni altro, unisce quasi tutte le donne egiziane: almeno una volta nella vita il 99,3% di loro ha subito delle molestie di natura sessuale. Questo dato raccapricciante ci viene fornito da un recente rapporto delle Nazioni Unite, il quale ci mostra in maniera evidente che si tratta di un fenomeno di ampia portata che coinvolge donne di ogni età e classe sociale. «Non importa nemmeno se copri il tuo corpo o meno – ci dice una ragazza egiziana, M. A. – è una malattia che non…
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