integrazione

La collaborazione al posto dell’integrazione

La collaborazione al posto dell’integrazione

di Nicole Valentini Perché parliamo di integrazione e che cosa significa davvero questo termine? Il termine integrazione presuppone che la persona da “integrare” necessiti di essere inserita in un contesto, in questo caso quello sociale, dal quale si trova esclusa. L’utilizzo di questo termine associato alla persona di cittadinanza non italiana comporta quindi che chiunque provenga da un paese povero (perché certo non si parla di integrazione nei confronti di cittadini tedeschi o statunitensi) necessiti di essere tutelato dall’esclusione sociale. Per quale motivo una persona necessiterebbe di un’assistenza esterna per prendere parte a quei processi che lo renderebbero membro effettivo…
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Le ragioni del migrante. Intervista a Leticia Marin

Le ragioni del migrante. Intervista a Leticia Marin

La condizione psicologica del migrante, in Italia come in altri Paesi del mondo, è sottoposta a una serie di fattori quali le cause della migrazione, che variano caso per caso, i punti di riferimento nella nazione che ospita l’emigrato e quelli che, invece, egli lascia nel Paese di origine. Per comprendere correttamente lo stato emotivo del migrante va considerato, infatti, il grado di allontanamento dalla famiglia che resta in patria, e il modo col quale chi espatria affronta le fasi del processo migratorio. È di fondamentale importanza, al fine di supportare l’inserimento dell’emigrato, essere anche a conoscenza del tipo di…
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Torino: al via il Ramadan nella seconda moschea italiana

Il 6 luglio scorso è stata inaugurata a Torino, in via Genova nella zona Lingotto, la prima moschea (dopo quella di Roma a cui è affiliata) riconosciuta in modo ufficiale, come luogo di culto, dallo Stato italiano. All'evento erano presenti il console del Marocco, Abdel Aziz Ashak, i rappresentati delle diverse comunità islamiche ed il vice sindaco di Torino, Tom De Alessandri, il quale ha dichiarato: "Oggi si realizza qualcosa di importante in cui si onora l'articolo 8 della Costituzione, quello della libertà di culto. E si dà concretezza ad un processo di vera democrazia". Alle parole del vice sindaco…
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‘Diversi ma uguali, la parola ai ragazzi’. Nelle scuole di Roma la radio è integrazione

‘Diversi ma uguali, la parola ai ragazzi’. Nelle scuole di Roma la radio è integrazione

È di carattere educativo ed ha l’obiettivo di coinvolgere giovani cittadini italiani e di origine straniera attraverso i new media, per contrastare discriminazione e intolleranza. Si chiama UndeRadio ed è ormai al suo secondo anno di attività. Promosso e realizzato da Save the Children in collaborazione con Media Aid, l’iniziativa “Diversi ma uguali, la parola ai ragazzi”, coinvolge diverse scuole della periferia di Roma, con format e linguaggi che raccontano esperienze positive e problemi di interazione tra mondi differenti, ma che tutto sommato si somigliano, attraverso la radio. Avviato nel 2011, UndeRadio coinvolge più di 800 studenti italiani e stranieri…
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Integrazione e pregiudizi a scuola, quando a spaventare è la cultura

Integrazione e pregiudizi a scuola, quando a spaventare è la cultura

di Simona Hristian LA PAURA DI CONOSCERE. Negli stessi giorni in cui negli Stati Uniti d'America veniva riconfermato presidente un rappresentante del “melting pot” statunitense, l’afroamericano Barack Obama, nel Vecchio Continente e, più precisamente, in provincia di Roma, a Ladispoli, città con oltre quarantamila abitanti (di cui il 10 % Romeni), “una decina di genitori” di una Scuola dell’infanzia protestavano e alcuni di loro “avrebbero addirittura richiesto il trasferimento dei loro figli in un altro plesso” a causa dell’introduzione del corso di Lingua, Cultura e Civiltà Romena (LCCR) tra le materie di studio della scuola per l’infanzia. Attualmente, a un…
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