“Fair Trade, Fair Peace”: nasce il commercio equosolidale israelo-palestinese
Seicentomila euro dall'Unione Europea, duecento artigiani, cinquanta ragazzi, centocinquanta donne e due gruppi di disabili: sono questi i numeri del progetto "Fair Trade, Fair Peace" che vede la realizzazione di una linea artigianale equosolidale per valorizzare l'economia sociale come tramite per un dialogo di pace tra due popoli, quello israeliano e quello palestinese, da sempre in conflitto. I prodotti in commercio sono interamente realizzati a mano dagli artigiani locali con materiali del posto: legno d'ulivo, ceramica, cesti di palma di dattero, saponi all'olio d'oliva, prelibatezze alimentari come, ad esempio, il miele o la miscela di spezie za'atar. Il tutto rispettando le…