“La marina italiana ci ha rubato tutto”, il racconto dei profughi siriani
Yasmin (nome di fantasia) è una madre di quattro figli dai 2 ai 12 anni. Assieme al marito, sono due dei trenta rifugiati di guerra siriani che hanno presentato denuncia alla polizia per un presunto furto di preziosi e contanti avvenuto ai loro danni durante l’intervento di soccorso della Marina Militare italiana. In 95 erano stati soccorsi a 30 miglia a Sud-Ovest di Lampedusa la sera del 25 ottobre dalla Chimera, corvetta della Marina Militare operativa nel Mar Meditteraneo. Le denunce dei migranti riguardo la sparizione di oggetti preziosi, dollari ed euro, hanno fatto scattare due inchieste conoscitive, una della…