lavoro in nero

Colf straniere e lavoro nero, tutti i numeri. “Manca l’attenzione delle istituzioni”

Colf straniere e lavoro nero, tutti i numeri. “Manca l’attenzione delle istituzioni”

I numeri parlano chiaro: un numero incredibile di famiglie ricorre al lavoro domestico di assistenza, che diventa quindi un punto nodale per il welfare. L’indagine Censis del 2013, condotta presso un campione di 1500 collaboratori domestici individuati su tutto il territorio nazionale, consente di approfondire le caratteristiche di questo universo sempre più rilevante di lavoratori. Prevalentemente donne (82,4%) e di età intermedia, tra i 36 e 50 anni (56,8%), la maggioranza dei collaboratori che lavora presso le famiglie sono migranti (77,3% del totale), sebbene la loro presenza sul territorio sia abbastanza diversificata. Mentre infatti al Nord e al Centro è quasi esclusiva (al…
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I mille volti del lavoro in Australia – parte 1

I mille volti del lavoro in Australia – parte 1

di Eleonora Dutto  Prima di partire ho raccolto diverse opinioni sul tema lavoro dalle persone che avevano già intrapreso l’avventura australiana, ma le riflessioni sono personali e le variabili di un’esperienza sono infinite. Io voglio raccontarvi la mia testimonianza e quella delle persone che incontrerò lungo la mia strada, senza sentenziare: ognuno può trarre le proprie considerazioni. Ho trovato il primo lavoro in Australia in meno di 24 ore di ricerca. Nello stesso giorno in cui ho messo piede nella mia nuova casa ho iniziato a cercare un casual job immediato: non sono partita con un budget consistente, avevo il…
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Pubblicata la “sanatoria 2012”, ecco come regolarizzare i lavoratori in nero

Pubblicata la “sanatoria 2012”, ecco come regolarizzare i lavoratori in nero

di Paola Totaro E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo sulla regolarizzazione dei lavoratori irregolari i quali, secondo le stime, sono circa 500 mila. I datori di lavoro potranno far domanda dal 15 settembre al 15 ottobre 2012 pagando mille euro per ogni dipendente più sei mesi di salario, contributi e tasse arretrati. Il datore che occupi da almeno 3 mesi lavoratori stranieri dal momento dell’entrata in vigore del decreto, possono dichiarare la sussistenza del rapporto allo Sportello Unico per l’immigrazione. Potranno essere regolarizzati solo i rapporti di lavoro a tempo pieno, ad eccezione del lavoro domestico che potrà essere…
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