Uno spettro si aggira per l’Europa (ma non solo): le seconde migrazioni
di Stefano Rota Come si sa, i progetti migratori hanno da sempre un carattere temporaneo, mutevole. Si pensa di restare nel luogo prescelto solo per il tempo necessario a realizzare quanto bisogna per sé e per la propria famiglia per poi tornare a casa e ci si trova, per mille ragioni differenti, a trascorrere lì tutta la vita lavorativa, o viceversa. Oppure, si arriva in un paese con l’idea di restavici e si decide, dopo un breve o lungo soggiorno che sia, a cambiare destinazione, trasferendosi in un altro contesto. Anche qui, vale il viceversa di prima, così come le…