Isteria Grillo: difende il reato di clandestinità e attacca i suoi senatori
Il Senato approva l'emendamento dei due pentastellati sull'abolizione del reato di clandestinità e Grillo provvede subito a strigliare i suoi uomini a Palazzo Madama. "Non faceva parte del Programma", risponde sul blog il comico genovese in un articolo che porta la firma sua e di Casaleggio. La critica concerne sia il metodo che il merito: "La loro posizione è personale, non siamo d'accordo. Il M5S non è nato per creare dei dottor Stranamore in Parlamento senza controllo". Grillo si lamenta che i due senatori hanno preso "una decisione così importante su un problema molto sentito a livello sociale senza consultarsi con nessuno"…