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Uno dei palestinesi uccisi a Qalandiya era dello staff UNRWA

Uno dei palestinesi uccisi a Qalandiya era dello staff UNRWA

"L'Unrwa si rammarica profondamente nel confermare che uno dei membri del proprio staff, un 34enne padre di 4 figli, è stato freddato dalle forze israeliane e ucciso sul colpo durante l'operazione nel campo rifugiati a Qalandiya (il cui bilancio è di tre morti e venti feriti, ndr), nella Cisgiordania occupata". Lo ha dichiarato Chris Gunness, portavoce dell'agenzia Onu per i diritti dei rifugiati palestinesi. Il comunicato di Gunness continua sostenendo che la vittima, Robin Zayed, stesse andando al lavoro e che non fosse minimamente coinvolto negli scontri. Robin è stato colpito al petto; a un altro membro dello staff dell'Unrwa, un…
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Molotov e ‘price tag’, profanato monastero vicino Gerusalemme

Molotov e ‘price tag’, profanato monastero vicino Gerusalemme

Dopo la chiesa di Kafar Bir’em imbrattata con simboli fallici, dopo il convento di San Francesco sul monte Sion riempito di scritte blasfeme (come "Gesù figlio di p...") e dopo le porte del monastero di Latrun incendiate dai coloni, ci troviamo ancora una volta a scrivere di cristiani perseguitati in Israele. Questa volta la violenza degli estremisti ebraici ha colpito il monastero di Beit Gemal, vicino Gerusalemme; diverse bombe molotov sono state lanciate contro l'edificio religioso, molto probabilmente da parte di gruppi pro-coloni. Infatti, oltre alla violenza incendiaria, il monastero è stato anche oggetto di "price tag", i graffiti con cui i…
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Cisgiordania, truppe d’occupazione razziano il villaggio di Beita

Cisgiordania, truppe d’occupazione razziano il villaggio di Beita

Siamo a Beita, un villaggio palestinese vicino a Nablus. Il 16 agosto 2013, alle 10 del mattino, le forze di occupazione israeliane lo invadono, bloccandone ogni via di uscita fino alle 19. Con l'uso di proiettili d'acciaio rivestiti di gomma e lacrimogeni, le truppe hanno obbligato gli abitanti ad evacuare il Paese per poter razziare all'interno delle loro abitazioni. Un ragazzino di quattordici anni è stato gravemente ferito ad una gamba, ma gli è stato impedito il trasporto in ospedale. Soccorso dal medico del villaggio, per altro senza mezzi a disposizione, sta rischiando l'amputazione dell'arto. Al suo arrivo in ospedale, in…
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Palestinese morso da serpente, i soldati lo deridono e non fanno passare l’ambulanza

Palestinese morso da serpente, i soldati lo deridono e non fanno passare l’ambulanza

Muhammad è un ragazzino palestinese. Si trovava al checkpoint di al-Hamra - a est di Nablus - quando è stato morso da un serpente, perdendo i sensi. Il padre, Tareq Abu Aoun, ha chiesto ai soldati il permesso di lasciarlo passare e di chiamare un'ambulanza. I militari, sostenendo che stessero ostacolando il passaggio, si sono rifiutati di farli andare oltre e li hanno scacciati dalla fila. Lo ha riportato l'agenzia palestinese Ma'an News. Un'ambulanza della Mezzaluna Rossa Palestinese, dopo ben un'ora e mezza di attesa, è riuscita a raggiungere l'area e a trasportare il ragazzino all'ospedale di Rafida. Tra le sonore…
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Le poesie più belle di Mahmoud Darwish

Le poesie più belle di Mahmoud Darwish

POETA STRANIERO IN TERRA PROPRIA - Mahmoud Darwish, scrittore palestinese considerato tra i maggiori poeti del mondo arabo, ha raccontato l'orrore della guerra, dell'oppressione, dell'esilio (al-Birwa, suo villaggio natale, è stato distrutto dalle truppe israeliane durante la Nakba e ora non esiste più, né fisicamente né sulle cartine geografiche). Fuggito in Libano con la famiglia, per scampare alle persecuzioni sioniste, tornò in patria (divenuta terra dello Stato d'Israele) da clandestino, non potendo fare altrimenti. La sua condizione di "alieno" e di "ospite illegale" nel suo stesso paese rappresenterà uno dei capisaldi della sua produzione artistica. ARRESTI ED ESILIO - Arrestato svariate…
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