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Amore e identità in Fadwa Tuqan

Amore e identità in Fadwa Tuqan

Le sue poesie politiche sono lame taglienti, infiammate dalla rabbia, un grido che diventa collettivo e rappresentativo di un intero popolo di Francesca Trognoni* Hanno tracciato la rotta verso la vita l’hanno intarsiata di corallo, di agata e di giovane forza hanno innalzato i loro cuori sui palmi di carbone, di brace e di pietra E con questi hanno lapidato la bestia del cammino Questo è il tempo di essere forti, sii forte La loro voce è rimbombata alle orecchie del mondo e il suo eco si è dispiegato fino ai confini del mondo Questo è il tempo di essere…
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Cisgiordania, truppe d’occupazione razziano il villaggio di Beita

Cisgiordania, truppe d’occupazione razziano il villaggio di Beita

Siamo a Beita, un villaggio palestinese vicino a Nablus. Il 16 agosto 2013, alle 10 del mattino, le forze di occupazione israeliane lo invadono, bloccandone ogni via di uscita fino alle 19. Con l'uso di proiettili d'acciaio rivestiti di gomma e lacrimogeni, le truppe hanno obbligato gli abitanti ad evacuare il Paese per poter razziare all'interno delle loro abitazioni. Un ragazzino di quattordici anni è stato gravemente ferito ad una gamba, ma gli è stato impedito il trasporto in ospedale. Soccorso dal medico del villaggio, per altro senza mezzi a disposizione, sta rischiando l'amputazione dell'arto. Al suo arrivo in ospedale, in…
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Palestinese morso da serpente, i soldati lo deridono e non fanno passare l’ambulanza

Palestinese morso da serpente, i soldati lo deridono e non fanno passare l’ambulanza

Muhammad è un ragazzino palestinese. Si trovava al checkpoint di al-Hamra - a est di Nablus - quando è stato morso da un serpente, perdendo i sensi. Il padre, Tareq Abu Aoun, ha chiesto ai soldati il permesso di lasciarlo passare e di chiamare un'ambulanza. I militari, sostenendo che stessero ostacolando il passaggio, si sono rifiutati di farli andare oltre e li hanno scacciati dalla fila. Lo ha riportato l'agenzia palestinese Ma'an News. Un'ambulanza della Mezzaluna Rossa Palestinese, dopo ben un'ora e mezza di attesa, è riuscita a raggiungere l'area e a trasportare il ragazzino all'ospedale di Rafida. Tra le sonore…
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Israele rifiuta asilo a un palestinese gay: “Rischio la vita!”

Israele rifiuta asilo a un palestinese gay: “Rischio la vita!”

Ha chiesto asilo alla Corte Suprema israeliana. Un palestinese omosessuale si è rivolto allo Stato ebraico dichiarando che, in caso di espulsione nei Territori Occupati, rischierebbe la sua vita. All'uomo, da circa dieci anni insieme a un compagno israeliano, è stata già rifiutata dal ministro dell'Interno Eli Yishal la richiesta di residenza, nonostante a questa fosse allegata un'indicazione di "speciali circostanze umanitarie". Ora, senza residenza, rischia l'espulsione nei Territori Occupati (dove l'omosessualità è considerata "devianza morale") con conseguenti possibili pericoli di ritorsioni. Musulmano originario di Nablus, l'uomo è cresciuto in Israele e da una decina d'anni vive a Tel Aviv. Nella richiesta alla…
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