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Cina: allarme aggressioni a reporter stranieri

"Siamo preoccupati dal numero di recenti casi di giornalisti stranieri minacciati, perseguitati e picchiati mentre riportavano notizie dalla Cina". Questo l’allarme lanciato dai club dei corrispondenti esteri di Pechino, Shanghai e Hong Kong. Tramite un comunicato vengono segnalati alcuni casi di intimidazione e violenza subiti dai reporter presenti in Cina, il primo dei quali è quello avvenuto il 28 luglio scorso. In quell’occasione un giornalista giapponese di Asahi Shimbun è stato malmenato dalla polizia durante le sue riprese di una manifestazione a Nantong. Gli agenti hanno poi sequestrato tutto il suo equipaggiamento del valore di migliaia di dollari. Un secondo…
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I sosia di Mao sfornati dal Partito

I sosia di Mao sfornati dal Partito

foto di Tommaso Bonaventura In Cina ci sono attori specializzati ad impersonare Mao Tse Tung. Trascorrono anni a studiare i movimenti, la lingua, la calligrafia e le poesie scritte dal Grande Timoniere, cercando di assorbire quanto più possibile dalla sua personalità. Questo processo di identificazione si spinge così in profondità che spesso non è chiaro dove finisce il ruolo dell’attore e dove comincia quella del personaggio. Questi attori non lavorano solo sui set ma recitano anche in occasione dell’anniversario del Partito o di particolari eventi organizzati nel villaggio natale del dittatore. Ognuno di essi si considera il più simile a Mao,…
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Cina, il dissidente Chen lascia l’ambasciata Usa: “Mi hanno abbandonato, ho paura”

Cina, il dissidente Chen lascia l’ambasciata Usa: “Mi hanno abbandonato, ho paura”

E’ tornato libero Chen Guangcheng, il dissidente cinese non vedente fuggito dagli arresti domiciliari il 22 aprile scorso e accolto il 26 aprile dall’Ambasciata americana a Pechino. Ancora poco chiare le motivazioni per cui Chen abbia abbandonato la sede diplomatica. Il dissidente, una volta uscito, si è sottoposto ad un controllo medico in un ospedale della capitale cinese e ha poi finalmente riabbracciato la moglie ed i suoi 2 figli. A Stan Grant, un giornalista della Cnn, Chen ha rivelato di voler lasciare la Cina "al più presto possibile", in quanto "teme per la sua vita". Inoltre l’uomo si è lamentato per essere…
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Huang Nubo, il tycoon cinese che vuole parte dell’Islanda per farne un resort extra-lusso

Huang Nubo, il tycoon cinese che vuole parte dell’Islanda per farne un resort extra-lusso

Trasformare 300 km², circa lo 0,3% della superficie totale dell'Islanda, in un complesso di lusso con tanto di alberghi, campo da golf e ippodromo. Il tutto per la modica cifra di 200 milioni di dollari. È l'idea di Huang Nubo, miliardario cinese presidente del Zhongkun Investment Group. Il tycoon aveva già recentemente avanzato una proposta commerciale sul territorio, del valore di 8,3 milioni di dollari, ma Reykjavik aveva rifiutato categoricamente. Huang ha quindi accusato il governo islandese di essere protezionista e di avere pregiudizi anticinesi. Per bypassare il problema l'offerta verrà presentata non al Ministero degli Interni, che aveva rigettato la proposta, bensì…
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Web in Cina, chi elogia il regime guadagna 50 centesimi

Web in Cina, chi elogia il regime guadagna 50 centesimi

di Massimo Maravalli In Cina si sono intensificati i lavori per la realizzazione della "Grande Muraglia virtuale". La causa del rafforzamento delle operazioni di controllo nel cantiere di internet è stato lo scontro tra due treni nella metropolitana di Shanghai. Sono stati gli organi di stampa del Paese a dare la notizia di una nuova massiva intensificazione della vigilanza di internet. Ad essere preso di mira il social network Weibo, il sito di microblogging più usato nel Paese che, stando alle indiscrezioni, riuscirebbe a sottrarsi ai già rigidi controlli imposti dal Governo. Le guardie rosse - Le Autorità cinesi controllano…
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